"Il successore": giornata mondiale contro le mine anti-uomo
In occasione della Giornata Mondiale contro le mine anti-uomo, mercoledì 4 aprile, Camera a sud e Link, in collaborazione con Emergency, organizzano una giornata di sensibilizzazione sul dramma delle mine anti-uomo in molti paesi del mondo. Dopo la proiezione del film “Il Successore”, ci sarà spazio per il dibattito con il regista Mattia Epifani, Vito Alfieri Fontana, protagonista del film, ingegnere ed ex proprietario della Tecnovar, azienda pugliese specializzata nella progettazione e nella vendita di mine antiuomo e con i rappresentanti delle associazioni.
Sono migliaia le mine ancora disseminate sul suolo africano, sudamericano e mediorientale. A detenere il triste primato è il sottosuolo afghano, seguito da Iraq, Colombia, Myanmar, Mali, Siria, Cambogia, Angola e Pakistan; anche l’Europa non è estranea alla presenza di mine antiuomo nell’area bosniaca, strascico della guerra civile degli anni Novanta, che vede interessato il 2% del territorio che, si prevede, non sarà completamente bonificato prima del 2025.
SINOSSI
Vito Alfieri Fontana e? un ingegnere ed ex proprietario della Tecnovar, azienda pugliese specializzata nella progettazione e nella vendita di mine antiuomo. In seguito a una profonda crisi esistenziale l’ingegner Fontana mette in discussione se stesso, il suo lavoro e i rapporti con la sua famiglia, in particolar modo con il padre, figura tanto carismatica quanto ingombrante. Il peso della successione e delle responsabilita? si scontrano cosi? con l’intima esigenza di interrompere la produzione di mine antiuomo. Una domanda lo assilla: quante vittime avra? causato il lavoro della Tecnovar? La risposta a questa domanda assume per l'ingegner Fontanta contorni inquietanti, ma è anche il punto di partenza di un viaggio esistenziale dall’Italia verso gli ex teatri di guerra della Bosnia Erzegovina dove ancora oggi squadre di sminatori sono attive nella bonifica dei terreni. Nel conflitto tra dovere e coscienza si muovono i passi di un uomo in cerca di riscatto, seppur consapevole che il bilancio tra bene e male non potra? mai piu? essere in attivo.
BIOGRAFIA REGISTA
Mattia Epifani e? nato a Lecce nel 1985. Lavora dal 2004 come regista e operatore. Nel 2010 gira il documentario Rockman, finanziato da Apulia Film Commission e Regione Puglia, che si aggiudica premi in festival come: Immaginaria Film Festival Visioni Fuori Raccordo Sole Luna Film Festival. Nel 2013 gira e produce il corto-documentario Ubu R1e, ambientato nel carcere Borgo S.Nicola di Lecce e interpretato dai detenuti della sezione R1. Nel 2015 gira il documentario Il Successore prodotto da Apulia Film Commission e Fluid Produzioni. Il Successore e? stato
selezionato in alcuni tra i principali festival internazionali tra cui: IDFA Hot Docs Slamdance Film Festival, Go?teborg Film Festival e si e? aggiudicato il Premio Cipputi al 33 Torino Film Festival. E’ socio della casa di produzione Muud Film e della compagnia di teatro-carcere Io Ci Provo.