“La solitudine è un cammino su una fune, verso una vita più ricca, più autentica, per la quale vale la pena di spendersi, ma dove ogni passo va fatto con sorriso e consapevolezza” Michele Marziani
Giovedì 7 gennaio alle 21e01 “inauguriamo il nuovo anno” parlando “del suono della solitudine” e di come “abitarla” in particolare in questo periodo ospitando gli “scrittoripensatori” Michele Marziani e Alessandra Cussini.
Alessandra Cussini si occupa di parola e pensiero, ascolto e silenzio, memoria e scrittura.
Il suo progetto di ricerca artistica indaga i temi del lutto, la perdita, il vuoto, la casa, il sacro, la cura, il corpo, i resti.
Ha ideato e diretto per quasi 10 anni un centro di produzione artistica
per la danza contemporanea a Bologna.
È sempre in viaggio, dentro e fuori, ha tantissimi capelli.
Sceglie un mondo orizzontale, alla giusta andatura, con moltissimi libri, ama cucinare, adora le dispense.
Le interessano le storie piccole e il nucleo interno delle persone, che accompagna in percorsi di gioco, scoperta, ripensamento, epifania, deposizione.
Abita in una Casa Museo in cui custodisce oggetti narrati e libri abbandonati, in un piccolo paese tra i Monti Pisani, in Toscana.
Michele Marziani. Legge. Scrive. Viaggia. In quest’ordine. Non ha mai fatto altro. Anche quando ha letto cose bruttissime, scritto cose sbagliate o fatto viaggi da dimenticare. Oltre ai libri, ama la montagna, la pesca alla trota, il buon vino e scarabocchiare sui taccuini. È nato a Rimini nel 1962. Dopo anni passati tra il lago d’Orta, Rimini e Milano, oggi vive sulle Alpi, ai piedi del Monte Rosa, in un piccolissimo comune dell’alta Valsesia, con qualche lunga incursione in Irlanda. Scrittore, editor, revisore di traduzioni dal francese e dall’inglese, insegnante in laboratori di narrativa e giornalista professionista pentito. Pentimento lieve, però, perché questo mestiere gli ha permesso di girare e conoscere tutta l’Italia minore, le isole, i paesi dimenticati, i borghi alpini e appenninici. Ha pubblicato otto romanzi , l'ultimo in ordine di tempo è Lo sciamano delle Alpi, Bottega Errante Editore, oltre a numerosi libri di viaggio nella cultura materiale italiana. Nella collana Piccola filosofia di viaggio (Ediciclo) ha pubblicato Il pescatore di tempo. Piccole storie di pesca in acque dolci e Il suono della Solitudine.
Sarà un incontro com-partecipato quindi vi invitiamo non solo ad ascoltare ma a intervenire durante l'incontro online.
Illustrazione “Un torrido cielo di rame"di Valeria Puzzovio
L'iniziativa è promossa da La Scatola di Latta con “Daìmon: A scuola per restare : una scuola che non terminerà mai: itinerante, multidisciplinare, inclusiva, gratuita e accessibile a grandi e piccini; senza porte e finestre, senza pagelle e attestati, senza compiti e calendari da rispettare; con luoghi di apprendimento disseminati nei campi, nelle cantine e nelle botteghe, diffusa nei paesi e nei paesaggi d’Italia. Una scuola adatta a chi vorrà abitare poeticamente e civicamente i propri territori e a chi vorrà conferire pienezza al proprio re-stare.
(Utenti che utilizzano pseudonimi o nickname non saranno ammessi all'incontro)
100 POSTI IN "AULA" per garantire un “clima conviviale di ascolto e com-partecipazione”.
Si richiede puntualità “in classe
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Prossimi lezion[i]ncontri sempre alle 21e01:
14 gennaio “Cos’è rimasto? Il Molise emblema delle aree interne italiane” con Rossano Pazzagli, Miriam Iacovantuono, Maria Clara Restivo, Giorgio Paglione, Mariano Teresa e Michele Fratino https://meet.google.com/fmz-vjjj-ryq
28 gennaio "Fortunato colui che ha un paese alle spalle" con Antonio Mocciola, Luca Bertinotti e Federica Previtali
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Per aderire A scuola per restare:
https://www.scatoladilatta.it/a-scuola-per-restare/
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