"Teresa ha gli occhi secchi" al Portobello
GALLIPOLI - "Il mare è così: o ti porta santi o ti porta tempeste." Nell'ambito degli appuntamenti con i libri organizzati dal Portobello Caffè&co di Baia Verde a Gallipoli, in Viale degli Oleandri, giovedì 28 luglio alle 19,30 sarà presentato il fortunato romanzo "Teresa ha gli occhi secchi", di Alberto Colangiulo, Lupo editore. E' la storia del 'Vara: un santo portato dal mare che ha scatenato tempeste. Sul suo inspiegabile omicidio, avvenuto nel Basso Salento, indagano il maresciallo Gerardi e l'appuntato Nardi. "Ognuno di noi può essere luce e tenebra, angelo e demone, santo e tempesta.
E anche quando facciamo del bene possiamo scatenare l'inferno."
Dialoga con l'autore Maria Pia Romano.
Basso Salento, Porto di Trecaze. In questo ultimo sud d'Italia scolpito dalle acque un veneziano, vagabondo del mare, trova riparo durante una tempesta. La sua vela è distrutta e lui, costretto a stanziarsi, riesce a far breccia negli animi degli abitanti del borgo. E non solo. Mette su una birreria proprio sul molo del porto e col tempo trasforma quell'osteria marinara in un punto di ritrovo per gli amanti della libertà, in rifugio per solitari e bettola per baldorie. Mesce birra a fiumi e cucina da dio, canta e incanta come un prestigiatore: tutti lo amano e lo venerano e la sua taverna, ogni sera, è meta di nuovi curiosi e vecchi habitué. Ma in un mattino di fine novembre il suo corpo viene ritrovato in una marmitta a galleggiare nel lento moto di un mare in bonaccia.
Fra sguardi sospetti e poche parole di una muta comunità, il maresciallo Gerardi e l'appuntato Nardi indagano sull'omicidio; ma entrambi si ritroveranno a investigare su se stessi, sulla parte buia della loro anima e sulle loro emozioni. Dovranno navigare nel proprio mare nero, in quella dimensione interiore che si nutre del male che è in noi.
Alberto Colangiulo è al suo secondo romanzo. Per i tipi di Lupo editore, infatti, nel 2013 ha pubblicato Il Tesoro di Sant'Ippazio.
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