LEVERANO - Si svolgerà a Leverano il prossimo 21 marzo la diciannovesima edizione della "Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie", promossa dall'associazione “Libera” di Don Ciotti e organizzata nella città salentina dall’ordine francescano secolare e dalle comunità parrocchiali.

La giornata della memoria e dell'impegno ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie: oltre 900 nomi di vittime innocenti. Semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici, amministratori locali e tantissime altre vittime impossibili da conoscere e da contare, morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.

Il 21 marzo non è scelto a caso: è il primo giorno di primavera, è il simbolo della speranza che si rinnova, un giorno che suscita nell’animo di tutti la speranza che le cose possano davvero cambiare. La famiglia francescana di Leverano, con tutte le associazioni che aderiranno, si impegna, per il terzo anno consecutivo, a gettare semi di speranza per costruire intese politiche e sociali tra le persone di buona volontà e assumere iniziative capaci di diffondere la cultura della legalità. 

L’appuntamento con questa “sobria commemorazione”, che quest’anno prende il nome di “Radici di Speranza Frutti di Impegno”, è per venerdì 21, alle ore 19.30, in Largo Torre Federico II, ai piedi della torre federiciana, per leggere insieme i nomi delle vittime innocenti di mafia, per fare memoria e non dimenticare e dare testimonianza con la propria presenza. L’iniziativa di Libera a livello nazionale quest’anno fa tappa a Latina ed è, invece, prevista per il giorno 22 marzo.