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Cultura Minervino di Lecce

Terzapagina. In memoria del poeta del Sud il "centro studi Vittorio Bodini"

È stato presentata l'associazione che, d'ora in poi, gestirà in via esclusiva le iniziative legate all'illustre cantore delle contraddizioni meridionali, a quasi cent'anni dalla sua nascita. A presiederla la figlia Valentina

COCUMOLA (Minervino di Lecce) - È realtà il "centro studi Vittorio Bodini", l’associazione che, d’ora in poi, gestirà in via esclusiva tutte le iniziative legate al nome dello straordinario poeta, traduttore e cantore del Sud e delle sue contraddizioni, di cui il prossimo 6 gennaio 2014 ricorrerà il centenario della nascita.

Presieduto dalla figlia e unica erede, Valentina Bodini, il centro studi si pone come obiettivo la realizzazione di manifestazioni culturali, iniziative editoriali, concorsi e più in generale eventi nel campo letterario e dello spettacolo. Ne è esempio il premio letterario “La Luna dei Borboni”, tenutosi a settembre 2012 a Cocumola, nella sua settima edizione, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Minervino di Lecce.

Del consiglio direttivo dell’associazione, presieduto appunto da Valentina Bodini, fanno parte il professor Antonio Lucio Giannone, l’avvocato Francesco Caroppo, la giornalista Leda Cesari, il regista Stefano Murciano,  l'avvocato Antonio Leomanni, l'artista  Renato Spedicato. Del comitato scientifico, designato dal consiglio e presieduto dal professor Giannone, fanno invece parte la professoressa Patrizia Guida, le attrici Carla Guido e Mariapia Autorino, il regista/attore Antonio Minelli, il musicista Fabio Lorenzi, il regista Giuliano Capani, lo studioso Mario Matera e il regista/coreografo Aurelio Gatti.

Ieri, la presentazione ufficiale, nella città di Lecce, presso l’Open Space di Palazzo Carafa, in piazza Sant’Oronzo. Nell'occasione, il sindaco, Paolo Perrone, ha ricordato come nel dicembre 2010 si sia personalmente prodigato per far tornare a Lecce le spoglie di Bodini, che riposa accanto a Tito Schipa, “l’altro grande della cultura leccese”: “Bodini - ha dichiarato - è il nostro più grande poeta, ma per una serie di motivi ha avuto più successo altrove che nel Salento, ed è una occasione perduta per il nostro territorio. Io stesso, pur avendo frequentato il liceo classico, ho sentito parlare di lui solo all’Università, ed è una situazione che va assolutamente modificata”.

"Bodini - ha ricordato il sindaco di Minervino, Ettore Caroppo -, merita di trovare il posto che gli spetta anche nelle antologie letterarie nazionali. Così come Lecce merita un titolo che farà  grande non solo il capoluogo stesso, ormai di centrale importanza nel bacino mediterraneno, ma tutto il Grande Salento”.

Valentina Bodini, dal canto suo, ha ricordato come il Centro Studi, sodalizio aperto a chiunque voglia contribuire alle attività di promozione di Bodini, sarà in realtà occasione per valorizzare tutta l’arte e la cultura del Salento: “Mio padre era figlio di questa terra che vive una condizione geografica un po’ isolata, così spero che il Centro Studi possa essere un ponte per dare una mano anche ai giovani artisti salentini”.

Lucio Giannone ha posto l’accento sull’importanza di Bodini nel panorama letterario del Novecento, sui suoi legami con i più noti artisti salentinie non solo  - vista la sua attività come ispanista e traduttore - delineando per sommi capi gli eventi che si prevedono per l’Anno Bodiniano. Tra cui una serie di iniziative teatrali, come ha spiegato la direttrice artistica del teatro Paisiello, Carla Guido, e la ristampa del “Corriere Spagnolo”, come annunciato dall’editore Livio Muci, che con “Besa” pubblica le opere di Vittorio Bodini.

L’associazione "Centro studi Vittorio Bodini"  ha sede in via Italia Nuova 18 a Cocumola (Minervino di Lecce). Per maggiori informazioni www.vittoriobodini.it, centrostudi@vittoriobodini.it

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