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Cultura Corsano

Terzapagina. "Popoli", musica e concerti nel solco dell'incontro tra culture

La nona edizione del "Global melting pot festival" a Corsano vedrà questa sera la prima nazionale dell'orchestra, guidata da Gabriele Larssen Panico, che dialogherà con Lee "Scratch" Perry, una leggenda mondiale del reggae

CORSANO - Questa sera (dalle 20.30 con ingresso gratuito) torna nella zona industriale di Corsano l'atteso appuntamento con Popoli – Global melting pot Festival. Anche questa nona edizione, organizzata dall’associazione “Mir Preko Nada”, e inserita nella rete “Mediterranea Network” sostenuta da Puglia Sounds - P.O. FESR Puglia 2007 - 2013 Asse IV, è basata sul dialogo, l’esplorazione e la convivenza di differenti linguaggi musicali e culturali.

Il festival permette di scoprire nuove culture, nuove tradizioni e permette di vederle unite alle nostre in un processo di arricchimento reciproco. Tutto questo in una terra di migrazioni, di immigrazioni e di scambi culturali che ben si adatta alla sperimentazione di Popoli Global Metling Pot, che prende a pretesto la musica, per far convivere differenze artistiche, culturali, ma anche religiose, politiche e sociali all’apparenza lontane se non contrapposte.

Nel solco del dialogo e della coesistenza tra culture diverse, il festival è basato sull'innovativo meccanismo “orchestra”, vera piattaforma di accoglienza culturale, dove la pizzica incontra e scambia con il reggae, il Sud America dialoga con il Medio Oriente, l’Africa abbraccia l’Occidente.

Oggi, la prima nazionale della “Popoli Orchestra”, diretta da Gabriele “Larssen” Panico con Lee “Scratch” Perry, la leggenda mondiale del reggae. Apriranno la serata “Gruppo Jolla”, con cover di brani rock moderno influenzati dal funk rock e alternative metal, e i “Gekos”, che propongono musica popolare salentina con contaminazioni reggae, jazz, ska e blues. Prima e dopo Lee Perry si esibirà il gruppo “Boundless Ska Project” che pone le proprie basi nella musica ska degli anni '60 jamaicana, mescolando sonorità reggae, rocksteady, skinhead reggae, ska, jazz.

L'Orchestra, visionaria ed eclettica formazione che in ogni edizione viene allestita all’interno del Popoli – Global Meltin Pot Festival, quest’anno vede la partecipazione di un nutrito gruppo di musicisti provenienti, come di consueto, dalle più disparate latitudini musicali. Sotto la direzione di Gabriele Panico, l’orchestra accompagnerà la leggenda vivente della musica giamaicana: Lee Scratch Perry. La cospicua compagine orchestrale accoglierà, in questa nona edizione, il sound “in levare” delle origini del Boundless Ska Project, giovane formazione alle prese con le più vibranti declinazioni del rocksteady; Africa Sound Sud, combo italo-senegalese che innesca una miscela esplosiva tra reggae, funk e afro; Dario Longo, chitarrista tra i più estrosi legato al blues, al funk e al jazz.

Lee Scratch Perry, geniale produttore, cantante e mago del suono giamaicano, fu il primo a valorizzare Bob Marley & The Wailers nei primi anni '70. E' stato uno dei più grandi artefici e iniziatori del DUB, portandolo a livelli di sperimentazione inimmaginabili per la sua epoca, tali da rasentare una conclamata follia. Oltre la leggenda, la follia creativa di Lee Perry è l'altra faccia di una grande lucidità e longevità artistica, costantemente presente sulla scena musicale con nuove produzioni e collaborazioni, oltre a costanti riedizioni di vecchio materiale.  

Nell'area dei concerti, allestita presso la zona industriale, faranno da cornice mostre fotografiche e performance informative sul Salento dell’ass. “Gaia”, la cultura etiope con l’ass. “Etiopian vibration”, e “Humble Lions” di Lecce; un ampio spazio sarà dedicato al progetto “Piccoli ambasciatori di Pace” dedicato al dramma del Popolo Saharawi, scacciato dalla sua terra e costretto a vivere in grandi campi profughi nel deserto dell’Algeria; alcuni bambini saharawi, bisognosi di cure, sono ospiti nel Salento, anche a Corsano, grazie alle ass. “3GiridiTè” e “Zig”.

L'Associazione 3GiriDiTé che come già nella scorsa edizione avrà modo di presentare il progetto Piccoli Ambasciatori di Pace 2013 che prevede l'accoglienza nel Capo di Leuca di cinque bambini saharawi provenienti dai campi profughi nel deserto algerino per una serie di cure mediche e percorsi terapeutici. Da quasi quarant'anni il Popolo Saharawi, 300.000 persone, è costretto a vivere in tende e case di sabbia in pieno deserto a causa dell'occupazione illegale da parte dell'esercito marocchino della loro patria, il Sahara Occidentale. Mahmoud, Enzaha, Hammadi, Nasra e Mohammeddu saranno i giovani ospiti dell'Associazione 3GiriDiTé da Luglio ad Agosto presso località Madonna di Fatima a Tricase.

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