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Terzapagina. Primo videoclip di Antonella Chionna diretto da Gianni De Blasi

"Fuga dai giardini di Lamarck" è il primo estratto da Adiafora, il disco d'esordio della cantante tarantina prodotto da Dodicilune e distribuito da Ird). Il regista ricrea atmosfere oniriche ricorrendo alla pittura animata

LECCE - Una scoperta ed una conferma: Antonella Chionna e Gianni De Blasi insieme per il video del primo singolo tratto dall'album “Adiafora" (prodotto dall'etichetta Dodicilune e distribuito da Ird), ossia "Fuga dai giardini di Lamarck". Una giovane cantante tarantina, dalla musicalità originale e raffinata, incontra la creatività del regista salentino Gianni De Blasi. E non poteva esserci incrocio artistico più riuscito, visto che il video realizzato per il brano che detta i tempi sul web a questo esordio discografico è un'autentica chicca.

Che De Blasi non sia un regista qualunque è noto, vista la sua lunga formazione cinematografica e le collaborazioni illustri. Ma riuscire a mantenere fede a quella sua provenienza culturale non è impresa da poco; eppure al regista salentino riesce con una naturalezza sorprendente, cambiando con semplicità scenari e contesti culturali. Nel videoclip in questione, la fa da padrona la pittura animata grazie al lavoro di Valentino Curlante e a circa tremila disegni dell'artista Francesco Cuna (con cui De Blasi ha recentemente collaborato nel progetto "Filastre" edito da Lupo).

Ciò che viene fuori è la costruzione plastica di uno spazio surreale che asseconda le suggestioni eteree, disegnate dalla voce della cantante tarantina e rappresentate attraverso le parole del testo: "La musica di Antonella - spiega il regista - pregna di suggestioni oniriche rimanda a scene legate da forme e colori in un susseguirsi fluido, senza tagli di montaggio. Sentivo l'esigenza di costruire spazi surreali in cui una forma diventava un'altra e così via".

"Un racconto - precisa - che si sviluppasse per quadri scenici fatti di elementi che ritornano ciclici ed in perpetua trasformazione come la forma della luna del soffione, della farfalla. Proprio come in un sogno. Per realizzare il soggetto che ho scritto, l'unica tecnica possibile sarebbe stata la pittura animata".

Intanto, giovedì 27 febbraio, alle ore 19, presso l'Ammirato culture House di Lecce, dopo la proiezione e presentazione del videoclip, Antonella Chionna parlerà brevemente del disco affiancata da Gabriele Rampino, direttore artistico di Dodicilune: sette composizioni originali della ventitreenne tarantina e due cover (lo standard Round Midnight e Non so più niente di Piero Ciampi) eseguite da Marco Tamburini (tromba, flicorno), Alessandro Leo (sax baritono e soprano), Antonio Palazzo (piano), Camillo Pace (contrabbasso) e Max Ingrosso (batteria). In chiusura la Chionna, affiancata da Antonello Losacco, proporrà degli estratti del disco, rivisitati per basso e voce. Info su www.dodiciluneshop.it

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