"Il paese della rosa peonia", il libro di Murgia presentato a Tiggiano
L'associazione culturale e20cult, Il raggio verde edizioni, La Pro Loco di Tiggiano presentano: Il Paese della rosa peonia, sa?'idda?de?s'orrosa?'e?padenti, di Federica Murgia. Per gentile concessione del Comune di Tiggiano la presentazione del libro si farà all'interno della sala conferenze del Palazzo Baronale, Piazza Castello, Tiggiano, sabato 20 febbraio alle ore 18.30.
Coordina i lavori Massimo Alessio, presidente? della Pro?Loco?di?Tiggiano mentre Antonietta?Fulvio, direttore?responsabile?Arte?e?Luoghi, dialogherà?con?l'autrice. Durante l'incontro saranno offerti ai presenti tè e pasticcini tipici della Sardegna
Il libero presenta uno spaccato del mondo contadino sardo, con le sue tradizioni che ancora resistono come buone pratiche su cui si innerva un forte senso della comunità. Quattro racconti introdotti da una breve presentazione dei protagonisti, in primis, il paesaggio che è parte della memoria non solo individuale ma collettiva e diventa un tassello unico e insostituibile. Il paese della rosa peonia - o come si dice in sardo Sa 'idda de s'orrosa ' e padenti non è solo il luogo geografico racchiuso tra il Gennargentu e il greto del Flumendosa, territorio dalla bellezza straordinaria con un patrimonio naturalistico tale da aver dato vita al primo Ecomuseo della Sardegna. É soprattutto una dimensione
dell'anima dove l'amore per la famiglia include quello per la propria terra compresi gli esseri vegetali e animali che la popolano. E per il lavoro, tramandato di padre in figlio, che è la preghiera più bella che si possa recitare perciò la fatica nei campi e nei pascoli non è vissuta come un sacrificio bensì come un dono che rende felici e liberi.
"Racconti di un mondo arcaico, lontano, del buon tempo antico, intrisi di fascino, di gioia di vivere e di spensieratezza: il mondo dei bambini - si legge nella prefazione del genealogista Pino Ledda -. Accanto a questo mondo, però, esiste il mondo dei grandi fatto di sofferenze, di privazioni, d'invidia e di cattiveria. Due mondi paralleli che Federica è riuscita a coniugare e a rappresentare magistralmente offrendoci uno spaccato di purezza che diventa, però, messaggio ed ammonimento e ci obbliga ad un duro esercizio di retrospezione".
L'autrice, Federica Murgia è nata a Seulo, nella Barbagia, un paese della provincia di Cagliari situato nel pendio del monte Perdedu che fa parte del massiccio del Gennargentu. Lì ha vissuto l'infanzia e parte dell'adolescenza. Successivamente si trasferisce a Cagliari, dove tuttora risiede nel quartiere di Villanova anche se trascorre lunghi periodi a Seulo e a Specchia (Lecce). Sino al 2010 insegna nelle scuole secondarie di primo grado, come docente di Educazione Tecnica e, dopo la specializzazione, come docente di sostegno. Appassionata e curiosa dell'arte scrive per artisti, italiani e stranieri, che espongono nella galleria d'arte "Mentana" di Firenze o in altri spazi pubblici o privati.