Un viaggio in India e un'esperienza di rinascita: la psicologa Bruna Caroli al centro tò Kalòn di Itaca
MARTANO - Giovedì 15 febbraio alle ore 18.00, presso il Centro Culturale tò Kalòn dell’associazione Itaca Min Fars Hus, in via Marconi 28 a Martano (Lecce), un incontro speciale da non perdere dedicato alla spiritualità e alla speranza. Ospite, graditissima e attesa, la prof.ssa Bruna Caroli, psicologa relazionale ed esperta di filosofie orientali, che si farà guida e interlocutrice per tutti gli amici e le amiche di tò Kalòn che vorranno saperne di più, per curiosità, passione e amore per la vita.
Gli incontri speciali di tò Kalòn sono, infatti, occasioni rare di conoscenza e di approfondimento con esperti (nel senso letterale del termine, cioè tali per aver 'fatto esperienza' sulla propria pelle, nella propria vita) su temi inediti che la cultura di massa ci ha abituati ad approcciare superficialmente, senza comprenderne le implicazioni più profonde e autentiche.
È il caso dell'interesse per il tema, intimo e difficile, della spiritualità come diffusa esigenza e come aspirazione a conoscersi e a raggiungere la piena consapevolezza di sé.
Un tema che va al di là delle scelte religiose di ognuno, giacché la religione racchiude solo l'involucro esteriore, la forma istituzionalizzata di quel moto interiore che è difficile afferrare definire e che è l'autentica dimensione spirituale del vivere e del rapportarsi all' Altro/a, con l'indispensabile umiltà che rende possibile la relazione.
Bruna Caroli ci porterà la propria esperienza di vita e di conoscenza, che l'ha spinta, negli anni, a trasformare la propria esistenza in un progetto di verità e di luce per l'umanità, da perseguire con impegno quotidiano e determinazione, in direzione di una vera e propria liberazione interiore e di una vigile presenza a se stessi.
La spiritualità, che purtroppo sempre più spesso il mainstream ci racconta attraverso le banalità della New Age e del salutismo d'accatto, concerne non solo le scelte quotidiane di ognuno, ma un progetto di futuro che sottende il cammino della vita sulla terra. Un argomento impossibile da eludere, come ben sanno tutte le persone di buona volontà che, indipendentemente dalle loro specifiche professioni e attività, coltivano aspirazioni comuni di cambiamento collettivo e di redenzione individuale.
Bruna Caroli, con il suo impegno di vita e i suoi scritti, rappresenta un esempio raro di intellettuale sensibile e attenta al mondo odierno e alle sue dinamiche sociali e antropologiche, spesso sfuggenti e labili.
Una dimostrazione concreta di come la cultura, costruita sull'autenticità dei sentimenti e delle passioni, possa contribuire a cambiare il mondo, cominciando dalle piccole cose.
Laureatasi giovanissima in economia e commercio, Bruna Caroli ha insegnato per molti anni Economia Aziendale negli Istituti Tecnici leccesi, per poi dedicarsi allo studio della psicologia, conseguendo la laurea in psicologia, "summa cum laude", e specializzandosi, con apposito Master, in Programmazione Neuro Linguistica e Mediazione familiare. Esperta in tecniche relazionali, a tutt' oggi collabora con lezioni on line in Corsi specialistici di formazione, organizzati da scuole di livello internazionale.
Importanti e coinvolgenti esperienze di vita l'hanno portata a viaggiare, soggiornando per lunghi periodi in India, presso l'Ashram del Maestro Sri Sathya Sai Baba.
Di qui lo studio e l'approfondimento delle filosofie orientali che la spinge a vivere sotto una nuova luce non solo le proprie competenze professionali, ma anche la propria passione per la scrittura e per la poesia. Autrice di significative sillogi poetiche, Bruna Caroli, infatti, associa un ricercato linguaggio poetico ad una specifica attività meditativa, nata dalla pratica teoretica dei principi fondamentali delle filosofie orientali, a partire da quello essenziale dell'ascolto, di sé e del mondo.
L'anima, inevitabile presenza di ogni percorso spirituale, diventa, per Bruna Caroli, l'interlocutrice privilegiata del dialogo interiore, assunto come strumento di meditazione e di crescita, di accettazione attiva e liberatoria del dolore e della sofferenza.
Un mondo altro e nuovo, svincolato da pregiudizi e ideologie, aperto alla fede e alla speranza di cambiamento, quello che Caroli, ricercatrice e viaggiatrice, proporrà agli amici di tò Kalòn, attraverso la metafora del viaggio in India e delle tracce che ne rimangono nella sua vita. Un viaggio carico di segni, uno sguardo introspettivo e inquieto che si appaga nel rapporto con la natura e con l'infinito, una ricerca di stabilità che è movimento e continua tensione a migliorarsi.
Davvero un incontro da non perdere, impreziosito dalle immagini curate dal regista Ennio Rella. Una conversazione a tutto tondo, dentro e fuori di noi, per un momento 'speciale' di conoscenza della bellezza. (A.S.)
Ingresso libero e liberi interventi. Non mancate.