De finibus terrae: l'estremo limite tra cives e provinciales
Leuca " De Finibus Terrae". Estremo lembo d'italia. Di solito si cammina per arrivare ad una meta, questa volta inizieremo dalla fine. Leuca deriva dal greco leucos "bianco", e ci riserva, con la sua bellezza, un paesaggio di mare e di pietra, un camminare e un perdersi nell' osservare, volgendo lo sguardo dall' Adriatico allo Ionio, da Punta Meliso, il faro che domina il promontorio e la sua Basilica. E poi pietra nella sua scalinata monumentale e nel lungomare, nei ponti, nelle ville ottocentesche, nelle torri Omo Morto e Marchiello.
Domina sempre la pietra sull'altopiano di Monte Cucco, di pietra la vecchia fabbrica di macine per frantoi, e muretti a secco e paiare. L' archeologia delle grotte Porcina
ra e Del Diavolo sulla Punta Ristola. Attraverseremo i canaloni San Vincenzo e Delle Menghe, parte integrante del Parco Regionale Otranto Santa Maria di Leuca e percorremo tratti di scogliera, dove si aprono una miriade di grotte marine. Il percorso anche se di carattere turistico , ha dei tratti particolarmente impegnativi di natura escursionistica. L'evento sarà coadiuvato dalla nostra guida abilitata Aurora e il costo dell'evento, relativo all'ausilio della guida, sarà di euro 2 per tutti i non soci DieNneAvventura.
Punti di interesse:
Santuario di Leuca
Faro
Scalinata monumentale e colonna romana
Porto turistico
Lungomare con le sue ville
Torre dell omo morto
Grotta Porcinara
Grotta del diavolo
Punta Ristola
Torre Marchiello
Canalone San vincenzo e delle memghe
Punto ritrovo: al Faro
Partenza: ore 9 :30
Distanza:15 km c.a
Difficolta': T/E (turistica con tratti escursionistica)
info: dienneavventura@gmail.com, mob.3476105658.
ATTREZZATURA ED EQUIPAGGIAMENTO
Zainetto a spalla
abbigliamento comodo
scarpe da trekking
acqua in abbondanza
pranzo a sacco.