Due mondi per “Dire donna”
LECCE - Dal 25 al 28 ottobre si celebra a Lecce il Festival dell'appartenenza e dell’inclusione, dedicato al tema “Dire donna”. All’interno della sezione Arti il Festival prevede la proiezione del film Profeti (2022) di Alessio Cremonini. Il regista, già autore del pluripremiato Sulla mia pelle dedicato alla storia di Stefano Cucchi, con questa pellicola torna a parlare di diritti, questa volta al femminile e nel contesto del fondamentalismo islamico. Il film racconta la storia del confronto e scontro tra Sara (Jasmine Trinca), una giornalista italiana rapita dall’Isis durante un reportage di guerra in Siria, e Nur (Isabella Nefar), giovane foreign fighter moglie di un miliziano del Califfato che la tiene prigioniera nella sua casa costruita in un campo di addestramento. Intenso e drammatico, il film, pur mettendo a confronto universi culturalmente antitetici, non impone un proprio giudizio al riguardo, ma apre a domande su temi quali il confronto tra le identità culturali, il senso delle appartenenze religiose, le possibili idee di libertà, senza offrire peraltro facili risposte.
L’opera verrà proiettata in lingua inglese con sottotitoli italiani, alla presenza della coprotagonista, l’attrice Isabella Nefar, e della giornalista Susan Dabbous, consulente del regista per la cultura mediorientale, che fu sequestrata dall’ISIS nel 2013 assieme ad altri tre giornalisti.
Il programma completo del Festival è disponibile sul sito www.animare.it e sulle pagine social dell’Associazione C.A.SA. e del Laboratorio creativo Div.ergo -Onlus.