Riti, spettacolari accensioni e fuochi d’artificio: al via la festa patronale a Diso
Iniziano oggi i festeggiamenti nel piccolo paese salentino in onore dei santi patroni Filippo e Giacomo: le celebrazioni presentate nei giorni scorsi a Palazzo Adorno
DISO – Riti religiosi, luminarie, spettacoli pirotecnici per una festa dalla lunga tradizione che torna nel suo massimo splendore: si aprono oggi a Diso e andranno avanti sino al 3 maggio i festeggiamenti patronali in onore dei Santi Filippo e Giacomo. Organizzata dall’omonimo comitato e dal Comune, con il patrocinio della Provincia di Lecce, la festa patronale vanta una storia lunga più di cento anni. La sua organizzazione richiede un anno di lavoro e il coinvolgimento dell’intera comunità, fortemente devota ai due patroni.
Proprio dalla piccola dimensione di Diso, borgo di appena 1000 abitanti, e dalla grandiosità della sua festa, scaturisce la definizione coniata dagli organizzatori “il paese più piccolo con la festa più grande”.
Nei giorni scorsi, la presentazione del programma a Palazzo Adorno, dove sono intervenuti in conferenza stampa il vice presidente della Provincia di Lecce Antonio Leo, l’assessore al Turismo del Comune di Diso Giandomenico Letizia, il parroco don Adelino Martella, i presidenti del Comitato Festa Santi Apostoli Filippo e Giacomo Angelo Cerfeda e Renato Monosi, con il socio veterano Antonio Cerfeda, detto Uccio, e il più giovane Lorenzo Paiano.
Elementi distintivi dell’evento civile e religioso, che registra ogni anno la presenza di migliaia di devoti e visitatori, sono le imponenti luminarie alte fino a 30 metri, appositamente create dalle ditte incaricate di anno in anno ed installate, per la prima volta in assoluto, lungo le vie e nelle piazze del piccolo centro urbano e il festival dei fuochi pirotecnici, che vede in competizione le più importanti aziende italiane del settore: il 30 aprile alle ore 20 ci sarà la spettacolare accensione. La processione religiosa partirà alle ore 9 del 1° maggio, e sarà seguita, alle 10.45, dal festival dei fuochi pirotecnici e dalla Messa.
“Oltre al profondo valore religioso di questo evento, va evidenziata anche la sua importanza cronologica, perché con questa festa patronale, che accoglie devoti e visitatori da tutta la Puglia e non solo, iniziano i grandi festeggiamenti dell’estate salentina,”, ha dichiarato il vice presidente della Provincia di Lecce Antonio Leo, ringraziando il Comune, e il Comitato festa e il parroco.
Quest’ultimo, don Adelino Martella ha sottolineato gli aspetti umani e religiosi dell’evento: “Quando si fa festa è sempre espressione di gioia, sia individuale che di gruppo, è l’insieme di più comunità, vicine e lontane, che fanno conoscenza, è impegno e sacrificio a livello personale e comunitario di tutti coloro che lavorano per la sua riuscita. Vivendo la festa si esprime il senso vero della Chiesa come comunità”.
Ad evidenziare il carattere promozionale e turistico della Festa è stato, infine, l’assessore al Turismo del Comune di Diso Giandomenico Letizia, spiegando come “Diso è una mostra a cielo aperto delle nuove tecnologie delle luminarie, elementi che vanno ad arricchire tutti gli aspetti tradizionali civili e religiosi del prestigioso evento, reso possibile grazie all’instancabile impegno volontario del Comitato e di tutti i cittadini”.