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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Al via il 15esimo Festival del cinema europeo. Si parte con il “percorso pasoliniano”

Avrà inizio lunedì, uno dei più prestigiosi appuntamenti culturali del Salento. Tra le novità del 2014, oltre alla mostra dedicata al poeta e giornalista, anche proiezioni palestinesi e il coinvolgimento del carcere di Lecce. La kermesse si chiuderà il 3 maggio, con un'anteprima: "Alabama Monroe - una storia d'amore"

LECCE  - Si ricomincia alla grande, per la quindicesima volta. Mancano due giorni all’inizio della edizione 2014 del Festival del cinema europeo, uno degli eventi più prestigiosi del Salento. Il programma della kermesse è stato presentato nel corso della mattinata, all’interno del Must, il Museo storico di Lecce, dal direttore dell’evento, Alberto La Monica. «Da Claudia Cardinale, emblema del cinema italiano, a Marco Bellocchio e Danis Tanović protagonisti del cinema europeo, gli ospiti e il programma di quest'anno testimoniano il nostro desiderio di impreziosire particolarmente l'edizione 2014». Il direttore del Festival, Alberto La Monica, ha introdotto così la conferenza stampa di presentazione pugliese.

«Sono molto orgoglioso del film di apertura. Lunedì alle 21 - ha detto La Monica - proporremo l’anteprima nazionale di "For those who can tell no tales", un emozionante viaggio nella memoria storica e nel dolore della regista di Sarajevo Jasmila Zbanic, Orso d'oro alla Berlinale 2006».  La chiusura dell’evento, sabato 3 maggio, coinciderà con la proiezione di un’anteprima: "Alabama Monroe - una storia d'amore”, del fiammingo Felix Van Groeningen, vincitore del Premio Lux 2013.

Si partirà già domani, con l’evento “zero”. Dalle 18, sarà inaugurata al Museo della stampa "Martano" di Lecce la mostra fotografica di Domenico Notarangelo dal titolo “Percorsi Pasoliniani. Il Vangelo Secondo Matteo”, a cura di Alessandro Turco e Maurizio Nocera, realizzata in collaborazione con Centro Studi Pasolini di Casarsa, Grifone Arte Contemporanea, Samuele Editore. Nell’ambito dell’inaugurazione, in anteprima in Puglia, sarà presentato il volume fotografico di Domenico Notarangelo, “Pasolini Matera”: ricordi e immagini, anche inedite, sul capolavoro di Pasolini. Saranno presenti padre Virgilio Fantuzzi, Angela Felice (Direttore Centro Studi Pasolini di Casarsa), Salvatore Striano, Maurizio Nocera. E’ previsto, inoltre,  inoltre un intervento musicale di Giorgia Santoro con musiche di Bach eseguite al flauto traverso.

Tra le novità dell’edizione di quest’anno, l’impegno per il sociale, con numerosi appuntamenti previsti all'interno del Carcere di Lecce, e quello che il portavoce del festival ha definito come “il nostro sguardo alla realtà”, con una sezione denominata "Cinema e industria". Inoltre, è previsto uno spazio per i lungometraggi palestinesi e, tra gli appuntamenti speciali, quello denominato "Viva il primo maggio", con la proiezione del primo documento filmico pugliese, "Grandiosa manifestazione per il primo maggio 1913 a Corato, indetta dalle classi operaie" di Cataldo Balducci».

«Se dovessi redigere un cartellone culturale per la mia città - ha detto il sindaco di Lecce, Paolo Perrone -  il Festival di Alberto La Monica avrebbe un posto particolare. Ha portato a Lecce e al Salento una visibilità e degli stimoli culturali mai avuti prima. Senza l'entusiasmo e la passione di Alberto e della sua famiglia non avremmo mai raggiunto questi risultati. Ancora una volta ci siamo ritrovati a dover fare i conti con la ristrettezza economica del momento e i contributi di tutte le istituzioni non avrebbero portato ai risultati che il Festival raggiunge se alla base non ci fosse stato l'impegno di Alberto. Il Festival del Cinema Europeo gioca un ruolo importante anche per quel che riguarda la candidatura di Lecce come capitale europea della cultura nel 2019».Tavolo dei relatori-2

Durante la conferenza è intervenuta anche Antonella Gaeta, presidente Apulia Film Commission: «I festival seminano bisogno di cinema, di vederlo, di farlo, di approfondirlo. Il Festival di Lecce riesce ad allargare i confini, geografici e culturali, con un'appassionata ricerca di facce, storie e personaggi. Ci fa viaggiare, fa andare oltre. Scopriremo Bellocchio anche come pittore e potremo apprezzare Danis Tanović e i suoi capolavori. L'Apulia Film Commission è al fianco del Festival di Lecce, del cinema che anima gli occhi e rende più profondi gli sguardi».

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