Fiera di Ognissanti e sagra del maiale: al via l'edizione 2019
A Carpignano Salentino, si svolgono ogni anno, nella serata del 31 ottobre e per tutta la giornata del 1° novembre, la "Fiera di Ognissanti" e la "Sagra del maiale".
La "Fiera di Ognissanti", risalente addirittura all' anno 1000, ed arrivata di anno in anno fino ai nostri giorni, è legata inizialmente al culto dei SS. Medici, tanto che, alle origini, la manifestazione si svolgeva ( insieme ad altre due fiere in altri periodi dell' anno) nei pressi della chiesa di San Cosimo, nel vicino casale di Cabierno, luogo all' epoca molto trafficato in quanto ultimo punto di posta per il cambio dei cavalli prima di giungere ad Otranto ed in prossimità della via Traiana, e dalla tradizione orientale deriverebbe la data del primo novembre, che era la data della festa dei Santi Medici.
Forse in seguito al crollo della chiesa di San Cosimo, della quale oggi rimangono solo ruderi, la fiera venne spostata nella vicina Carpignano.
La fiera, vista la collocazione geografica e l'economia del territorio prettamente rurale, era essenzialmente basata su scambi di prodotti agricoli, semi, attrezzi agricoli e grossi animali.
Negli anni vennero ad aggiungersi manufatti legati all'artigianato fino ad arrivare ai nostri giorni quando, essendo il periodo concomitante con quello della macellazione dei suini, all' interno della più ampia manifestazione fieristica si è legata una sagra del maiale, in cui, a partire dalla serata del 31 ottobre e per tutta la giornata del 1° novembre, possono essere degustati oltre ai nostri ottimi vini, piatti della tradizione a base di carne di maiale e "cicureddhre".
La Fiera di Ognissanti, che è diventata nel corso dei secoli un evento molto atteso, di notevoli dimensioni e partecipata da migliaia di persone, si svolge prevalentemente nel centro urbano e si estende per buona parte del paese.
Oggi è un riferimento ancora più importante per l'economia locale, in quanto, essendo ormai il territorio comunale e salentino ad alta vocazione turistica, riesce ad essere un evento che destagionalizza l'arrivo dei visitatori, i quali hanno l'opportunità di conoscere, oltre alle bellezze paesaggistiche costiere, anche i piccoli borghi dell'entroterra, con i loro caratteristici usi, costumi e gusti gastronomici, concorrendo perciò a rendere più completa l' offerta dell'intero territorio salentino.
L' idea dell'Amministrazione comunale, già nel corso della presente edizione della Fiera e ancor di più in futuro, è incentivare le produzioni del "made in Salento", obiettivo che già in passato era stato oggetto di "SALENTO PRODUCE", manifestazione interna alla Fiera, nata dall'iniziativa Pro-loco di Carpignano Salentino, e che si basava su un ampia esposizione di beni prodotti dall'industria e dall' artigianato locale al fine di incentivare le produzioni locali.
Quest' anno, inoltre, l'Amministrazione comunale e, in particolare, il settore delle attività produttive, guidato dal Consigliere Giorgio Fontanas, hanno scelto di incentivare e valorizzare le tipicità culturali ed enogastronomiche della fiera e del territorio comunale attraverso manifestazioni, musica e gastronomia che si rifanno alle più genuine tradizioni rurali.
L'auspicio è che ritorni di moda un'antica espressione che, peraltro, dice molto sulle origini di questo evento: "EPAME STON A'COMMA'", ossia adiamo a San Cosimo.
In tal senso, anche i piatti a base di maiale affondano le proprie radici nella storia, in quanto venivano preparati per i commercianti ed i visitatori che arrivavano la sera del 31 ottobre e pernottavano in zona, in modo da poter essere sul posto la mattina del 1° novembre e, anche allora, si suonava, si beveva, si mangiava e si cantava in allegria, con la benedizione di San Cosimo.
Per invocare la benedizione di San Cosimo e per rievocare lo storico arrivo dei commercianti e dei visitatori, nell'edizione della Fiera di quest'anno sarà ricreata, grazie all'impegno dell'Associazione Officine Culturali e del suo Presidente Antonio D'Ostuni, la "RONDA DI SAN COSIMO", sfilata di cavalli e carri d'epoca finemente restaurati da amatori di Carpignano Salentino e Martano.
La rappresentazione partirà alle 16:30 del 31 ottobre dalla località di San Cosimo di Cambieno, percorrerà alcune vie del paese con accompagnamento musicale e di canti tradizionali e giungerà in prossimità dell'area mercatale alle 17:30, allorquando ci sarà l'apertura ufficiale della Fiera, che sarà inaugurata dall'Assessore regionale allo sviluppo economico, Dott. Cosimo Borraccino.
Durante la serata del 31 ottobre, a partire dalle 19:30, si potranno ascoltare le selezioni musicali del DJ JASM, apprezzato artista carpignanese.
Si continuerà, a partire dalle ore 21:00, con il ritorno alle più vere tradizioni musicali salentine, e al riguardo l'Amministrazione comunale è lieta di ospitare il "CANZONIERE GRECANICO SALENTINO", il più antico gruppo di pizziche e musiche popolari salentine e grike, fondato nel '75 dalla scrittrice Rina Durante, conosciuto ormai in molti paesi del mondo, dove durante i tour ha fatto conoscere l'energia, il ritmo e la magia del nostro Salento.
Il 1° novembre sarà la giornata della Fiera vera e propria, che comincerà con la tradizionale compra-vendita degli animali e continuerà con i colori, le voci, la baraonda e la straordinaria umanità dei visitatori e dei commercianti per le vie cittadine.
Proseguirà anche, nelle due piazze del paese, la "Sagra del maiale" con gli annessi spettacoli musicale, dove, alle 13:30, si potrà ascoltare il duo chitarra e voce "LES DEUX", nei pressi degli stand della Piazza Madonna delle Grazie.
Alle ore 19:30, si tornerà in compagnia di DJ JASM, mentre, a partire dalle ore 21:00 sarà di nuovo la volta della musica tradizionale salentina con il gruppo CRIAMU, che da oltre venti anni veicola un messaggio di recupero e rispetto delle tradizioni popolari, fino alla chiusura della serata.
Non mancheranno, organizzati dal settore cultura dell'Amministrazione comunale col consigliere Salvatore Rizzello, gli angoli culturali.
In particolare, allestito per tutti e due i giorni della Fiera presso il palazzo Orlandi in via Roma, si terrà la "Mostra antologica" di parte delle opere di Luigi Azzarito, detto "FELLER", noto ed amatissimo carpignanese, artista e poeta, che ha lasciato un grande vuoto nei pensieri e nei cuori di molti salentini.