Torna a Carpignano la “Fiera di Ognissanti e sagra del maiale 2022”
CARPIGNANO SALENTINO - Torna a Carpignano Salentino la tradizionale Fiera di Ognissanti e la Sagra del maiale dal 30 ottobre al 1° novembre. Oltre alla serata del 31 ottobre e alla fiera nella giornata del 1° novembre, quest’anno è prevista una giornata in più, si inizia a far festa già da domenica 30 ottobre.
La storica "Fiera di Ognissanti" risale all'anno Mille, inizialmente era legata al culto dei SS. Medici e si svolgeva nei pressi della chiesa di San Cosimo, nel vicino casale di Cabierno, luogo, in prossimità della via Traiana, un tempo molto trafficato in quanto ultimo punto di posta per il cambio dei cavalli prima di giungere ad Otranto. La data del primo novembre deriverebbe dalla tradizione orientale che celebrava i Santi Medici.
Col passare degli anni e col variare delle esigenze la fiera fu spostata nella odierna Carpignano, piazza per scambi di prodotti agricoli, semi, attrezzi agricoli e grossi animali, negli anni si sono aggiunti manufatti legati all'artigianato.
Alla manifestazione fieristica è stata affiancata la sagra del maiale, a partire dalla serata del 31 ottobre (quest’anno, già dal 30 ottobre) e per tutta la giornata del 1° novembre, si mangia il tradizionale bollito e si degustano piatti della tradizione a base di carne di maiale e "cicureddhre" ed altre prelibatezze della cucina tipica salentina accompagnati da ottimi vini prodotti in loco.
La Fiera di Ognissanti con oltre 450 espositori, 4 km di strade interessate dall’evento e circa 15.000 metri quadri di superficie espositiva, è una delle più grandi manifestazioni in ambito produttivo e culturale della Provincia di Lecce. È un evento molto atteso dell’autunno salentino e richiama migliaia di persone. Si sviluppa nel centro urbano e si estende per buona parte del paese. Una manifestazione, che complice la data e a cavallo con la festività favorisce la destagionalizzazione e il turismo. È un’occasione per conoscere, in un periodo insolito, le bellezze del comune della Grecìa Salentina, degli altri borghi dell'entroterra, oltre alle bellezze paesaggistiche più rinomate che si affacciano sulla costa.
In collaborazione con Coldiretti e per incentivare le produzioni del “made in Salento” l’amministrazione comunale ha organizzato nel centro storico un’ampia esposizione di prodotti del gusto e dell’artigianato salentino, una sorta di fiera nella fiera che, dalla centralissima via Roma, prende il nome di “Via te Mienzu, in mezzo ai sapori”.
Ospite di “Via Te Mienzu”, sarà anche l’Associazione no profit "Olivami", che, con i suoi banchetti, esporrà lo straordinario progetto con cui sta contribuendo alla riforestazione del Salento dopo l’espianto degli ulivi colpiti dalla Xylella.
Quest'anno l'amministrazione comunale, guidata da Mario Bruno Caputo, con il contributo del settore delle attività produttive, delegato il consigliere Giorgio Fontanas, ha scelto di promuovere ed incentivare le tipicità culturali ed enogastronomiche della fiera e del territorio valorizzandole attraverso eventi di musica e gastronomia che si rifanno alle più genuine tradizioni rurali. Non mancheranno visite nei principali monumenti del centro storico e scorci culturali sull’arte e le bellezze del territorio.
Tanti gli appuntamenti con la musica ed il divertimento previsti nelle tre serate ad alternarsi sul palco, tra gli altri, saranno domenica 30 ottobre l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”; lunedì 31 Antonio Castrignanò e Taranta Sounds nel Concerto “Babilonia” e martedì primo novembre Criamu.
La manifestazione è realizzata con il patrocinio di: Regione Puglia, Provincia Di Lecce, Unione Dei Comuni Della Grecìa Salentina, Gal Isola Salento ed è sponsorizzata da: Coldiretti – Campagna Amica, Olivami, Cooperativa San Giorgio, Officine Culturali, Asis, Pro-Loco Carpignano Salentino, Associazione Festa Te Lu Mieru.