Il ritorno di Fausto Rossi con Becoming Visible

MONTESANO SALENTINO - Dopo circa undici anni da Exit ritorna l'indispensabile voce di Fausto Rossi con Becoming Visible, domani sera, 19 marzo, all'Endorfina di Montesano salentino. Fausto Rossi è amore, silenzio, protesta, è anarchia. Lo ritroviamo con un disco intimo, fragile, di una intensità e di una compiutezza indiscutibile. E ritorna di fronte a un pubblico di reduci del delirio wave 80, rimasti imbrigliati in maglie generazionali nutrite dello stesso tormento, e neofiti in cerca di cruda e coraggiosa profondità.

E' dal finire degli anni settanta che Fausto Rossi, in arte Faust'o, ha saputo distinguersi per originalità e coraggio. Milanese (d'adozione), Fausto Rossi ha avviato la sua carriera nel 1978 con "Suicidio", disco particolarissimo dove rielaborava in chiave italiana schemi musicali cari a certo rock "moderno" dell'epoca (dal David Bowie berlinese ai Roxy Music fino agli Ultravox! Di John Foxx), con tutto il corredo di liriche ambigue, scomode e intrise di decadenza e disagio, cantate in modo camaleontico e con piglio quasi teatrale, dando vita a un peculiare filone, che rielaborava estetica glam e correnti wave.

Dieci album in trent'anni. Ha centellinato così la sua musica, non per ragioni di marketing, ma seguendo un principio tanto lineare quanto raro: pubblicare nuove canzoni quando l'urgenza di farle conoscere diventava pressante. Con il passare del tempo, ha anche abbandonato Faust'o, in favore del suo vero nome.

Becoming visible, l'ultimo album, pubblicato nell'Aprile del 2009, è costruito quasi esclusivamente su voce e chitarra. Un modo di ritrovarsi con se stesso, dopo i bagliori e i fasti illusori di un'epoca di eccessi. Un disco che ripaga tutti di una lunga assenza. Un disco che sancisce la sua nuova presenza, lungamente attesa dai suoi molti estimatori. Questo è forse l'album in cui Fausto si scopre di più, quello in cui ritorna a parlare di sé e dei suoi sentimenti come fosse la prima volta.