"Il tarantismo senza tarantati" di Roberto Lupo a Martano
MARTANO - Ancora un incontro di grande interesse culturale al Centro culturale to Kalòn dell'associazione Itaca Min Fars Hus. Si parla di tarantismo con il Dottor Roberto Lupo Mercoledì 1° Febbraio 2023 alle ore 18.30 in via Marconi 28 a Martano (Lecce).
Autore di un interessante studio sul tarantismo oggi ("Tarantismo senza tarantati", Musicaos Editore, 2022), Roberto Lupo, medico di formazione umanistica, come ama definirsi, ma anche studioso di Antropologia Medica, esperto di Psicologia di Comunità, Sessuologia clinica, Bioetica e Diritti umani, affronta il fenomeno del tarantismo in tutti i suoi aspetti storico-antropologici e medico-scientifici, ripercorrendo le tante teorie che hanno tentato di spiegarlo sin dal Medioevo. Dalle spiegazioni magico-organiche a quelle mediche e psicopatologiche e psicoanalitiche alle analisi etno-antropolgiche di De Martino.
Come afferma il prof. Eugenio Imbriani nella Prefazione, la ricerca di Lupo si distingue per la serietà del metodo e dell'approccio scientifico, in un contesto culturale purtroppo sempre più orientato a trasformare le tradizioni popolari in occasioni di spettacolarizzazione falsamente identitaria e promozionale del territorio.
Il lavoro di Roberto Lupo ci restituisce, invece, un fenomeno complesso che ha attraversato sette secoli di storia incontrando le più disparate analisi e spiegazioni, fino agli "esiti" di definitiva dissoluzione e disgregazione nel XX secolo e alla "complicanze" che la patrimonializzazione culturale e turistica ha comportato e comporta in questo scorcio di XXI secolo, caratterizzato dal paradosso di un "tarantismo senza tarantati" affidato alla mera evocazione priva di autentica conoscenza.
Un libro originale e denso di acute intuizioni e limpide spiegazioni, una scrittura attenta, caratterizzata dal taglio scientifico delle argomentazioni e delle dimostrazioni.
Un invito all'approfondimento e alla conoscenza che l'autore Roberto Lupo porge agli amici di tò Kalòn in una serata di grande spessore culturale e scientifico.
L'evento è a cura di Anna Stomeo e Paolo Protopapa.