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Giovedì, 28 Marzo 2024
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In cammino… verso il futuro. Da Chisinau a Lecce, un ponte per crescere

Sorge in Moldova il progetto "In cammino", una casa famiglia che ospiterà ragazze appena maggiorenni, dopo aver terminato la permanenza da minori in altre strutture di accoglienz

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Sorge in Moldova il progetto "In cammino", una casa famiglia che ospiterà ragazze appena maggiorenni, dopo aver terminato la permanenza da minori in altre strutture di accoglienza.

Il progetto è il frutto della collaborazione tra la Fondazione Regina Pacis (Moldova) e l'Associazione Strada Facendo (Lecce, Italia) ed ha come obiettivo una maggiore attenzione alle giovani ragazze moldave, che compiuto il diciottesimo anno di età devono lasciare gli istituti o le case famiglie presso le quali per lungo tempo hanno soggiornato, affrontando l'incertezza del loro futuro.

"Il passaggio alla totale autonomia - ha dichiarato Ilie Zabica Direttore della Fondazione Regina Pacis - non è mai stato facile per i ragazzi che provengono da condizioni di disagio sociale e dopo anni di accoglienza nelle nostre strutture. Da anni ospitiamo minori ed il raggiungimento della maggiore età ha sempre rappresentato un appuntamento difficile. La nostra scelta deriva da un bisogno reale".

Il progetto "In cammino" è un gesto di speranza rivolto a coloro che rischiamo di riportare sulla strada dopo che dalla strada sono stati strappati, infatti la Casa famiglia "In cammino" sorge a Chisinau, nel cuore della capitale della Moldova, accanto alla già esistente Casa famiglia per minori Regina Pacis, da anni gestita dalla omonima Fondazione.

Ma il progetto si avvale della collaborazione dell'Associazione Strada Facendo, che ha sede a Lecce, e che si occupa della prevenzione di ogni forma di violenza nei confronti delle donne. Questa associazione ha allargato il suo impegno non solo nel resto d'Italia, ma anche nell'est Europa, ad iniziare dalla Moldova. Alessandra Lezzi, presidente dell'associazione, da mesi è presente a Chisinau.

"Abbiamo iniziato - ha dichiarato Alessandra Lezzi - osservando la vita della Casa famiglia per minori, ponendoci accanto agli operatori ed offrendo loro la nostra esperienza, fino a condividere l'idea un salto di qualità nei processi educativi nei confronti dei ragazzi. Fin quando abbiamo dovuto affrontare il problema di Anna, che compiendo il diciottesimo anno di età avrebbe dovuto confrontarsi con quella realtà sociale che tanto l'aveva fatta soffrire. L'attenzione alla persona ha generato la volontà di realizzare questo progetto accanto alla Fondazione Regina Pacis, la cui presenza ed esperienza in Moldova parla da se".

"E' un modello educativo nuovo - ha detto Ilie Zabica - come è stata innovativa l'idea della Casa famiglia per minori realizzata anni fa dalla Fondazione Regina Pacis. Siamo consapevoli di dover sempre fare i conti con processi educativi ormai superati, soprattutto per un paese come la Moldova che ha scelto di essere parte dell'Europa, per questo è elevato il nostro impegno, riconosciuto anche dal Governo locale che nei giorni scorsi ha avvalorato ufficialmente l'educativo da noi profuso".

Il progetto "In cammino" è una ulteriore attenzione al mondo della strada, alla periferia di Papa Francesco, ai piccoli del mondo, ad un est che vive attuali momenti di incertezza e timore, ma tutto ciò non ha mai fermato l'impegno del laicato cattolico italiano, e lo dice proprio Alessandra Lezzi: "Da mesi mi sento parte di questo paese e come associazione e come mio impegno personale ho scelto di dedicarmi. Qui ho capito il concetto di periferie esistenziali affermato da Papa Francesco, che ho abbracciato nel maggio scorso facendo a lui dono della maglietta del nostro progetto "Il bene che ti voglio" e traendo da lui quel vigore interiore che

mi ha portato a fare scelte non facili, pur essendo io una professionista ed avendo una famiglia. Ma qui ho conosciuto anche Vasile, il piccolo moldavo che sempre Papa Francesco ha accolto dopo aver ricevuto una lettera che lo chiamava papà. Si parla sempre di incontri che cambiano la vita ed io ho incontro due stupende figure diversamente grandi di questo mondo, Papa Francesco e Vasile, che mi convinto di dover fare qualcosa per questo paese".

Anna è la prima ragazza moldava, che lasciando la Casa famiglia per minori entra nella Casa famiglia "In cammino", ma il primo periodo lo trascorrerà a Lecce, dove si recherà con Alessandra Lezzi per la formazione professionale, dovendo meglio qualificare il suo mestiere di parrucchiera che svolgerà al rientro in Moldova, dove la Fondazione Regina Pacis la sosterrà nel suo inserimento lavorativo.

Il progetto "In Cammino..", iniziativa nata dalla collaborazione tra Fondazione Regina Pacis (Moldova - Chisinau), Associazione Strada Facendo (Italia - Lecce), Fondazione Famiglia Defanti (Italia - Verona) e C.e.r.r.i.s. (Verona - Italia), sarà presentato lunedì 27 ottobre, alle ore 17,00, presso la "Casa famiglia Regina Pacis" a Chisinau.

Il programma dell'incontro prevede gli interventi di:

- Ilie Zabica (Fondazione Regina Pacis) - Presentazione del progetto

- Alessandra Lezzi (Ass.ne Strada Facendo) - Il significato della formazione a Lecce

- Nicola Defanti (Fondazione Famiglia Defanti) - Saluto

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