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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Le iniziative per l’8 marzo a Lecce e provincia: corteo, incontri, spettacoli

La Casa delle donne organizza una manifestazione con partenza da Porta Napoli per la difesa del principio di autodeterminazione. Incontri pubblici sul tema della violenza a Montesano Salentino e Specchia, teatro nel capoluogo e a Trepuzzi

LECCE – Numerose, come ogni anno, le iniziative in programma per l’8 di marzo, giorno in cui ricorre la Festa della Donna. Prima di passare alla rassegna degli appuntamenti: si ricorda l’iniziativa lanciata ieri da LeccePrima: tutti coloro che volessero inviare una riflessione, una dedica, un messaggio, un invito per un incontro sull’8 marzo, possono inviare un breve testo di massimo 200 caratteri all’indirizzo di posta elettronica redazione@lecceprima.it, specificando nome, cognome ( o le iniziali)  e luogo di residenza. I testi saranno tutti raccolti e pubblicati.

Il corteo a Lecce

In mattinata, a Lecce, è previsto un corteo organizzato dalla Casa delle donne (ore 9 – Porta Napoli) per difendere il principio di autodeterminazione. “In Spagna – si legge nel comunicato-, una proposta di legge del governo conservatore introduce drastiche limitazioni alla possibilità di interrompere la gravidanza, attribuendo l’esclusiva decisione ai medici e riportando l’aborto a reato. In Grecia l'interruzione volontaria di gravidanza é stata eliminata dalle prestazioni gratuite e garantite dal sistema sanitario nazionale.  In Italia la legge 194, che regolamenta l’interruzione volontaria di gravidanza, rischia sempre di più di non essere applicata dal momento che 7 medici su 10 sono obiettori di coscienza”.

“Conseguenza di queste limitazioni e privazioni – prosegue la nota - sarà l'aumento degli aborti clandestini, soprattutto nelle fasce  sociali più deboli. Autodeterminazione è un aborto libero e sicuro. Questa tendenza è conseguenza di una strategia politica che mira a ridurre gli spazi di autonomia e libera scelta, non solo delle donne, di poter vivere liberamente la propria sessualità. Autodeterminazione è poter vivere liberamente la propria sessualità, il proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere. Invece di limitare la libertà di scelta, costruiamo percorsi di consapevolezza e liberazione, quali la prevenzione, la contraccezione, la valorizzazione delle differenze e l’educazione sessuale nelle scuole. Autodeterminazione è consapevolezza. Autodeterminazione è contraccezione libera e gratuita”.

Incontri e spettacoli

Sarà in scena alle ore 19.30 (ingresso libero) presso la sala consiliare del Comune di Trepuzzi Desdemona ferita a morte,  il lavoro finale del laboratorio teatrale realizzato dall’Associazione Idea. in collaborazione con i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce. Liberamente tratto dalla lettura del libro Ferite a Morte di Serena Dandini e di altre storie. Il saggio di laboratorio va in scena per la seconda volta, passando attraverso vicende di donne comuni con un breve omaggio a Franca Rame fino al femmicidio di Desdemona, sotto la luce di pochi fari, in un luogo che può essere un luogo qualunque per dire che è cosa innaturale quella morte che uccide per amare.

A Lecce, presso il Fondo Verri, in via Santa Maria del Paradiso (a pochi passi da Porta Rudiae) il pomeriggio si apre alle 16 con Storie in scena: Milena Galeoto presenta ai più piccoli “C’erano una volta… le fiabe  italiane”, letture e un laboratorio ispirati al mondo delle fiabe italiane di Italo Calvino.  Alle 19.30 la presentazione del libro di Daniela Baldassarra “A piedi nudi su una nuvola di plexiglass". Quattordici racconti, brevi storie, brevi attimi di esistenza. A chiudere la serata, dalle 20.30 la presentazione di “Nautilus” ultima produzione discografica  del Tran(ce)formation Quartet per la Workin' Label di Irene Scardia.

Da segnalare due iniziative istituzionali programmate invece per domenica 9 marzo: a Montesano Salentino (sala consiliare – ore 18.30) incontro sul tema: “Il silenzio della violenza… non chiamiamolo amore”. Ai saluti del sindaco, Silvana Serrano, seguiranno gli interventi di Elsa Valeria Mignone, sostituto procuratore della Repubblica, Ugo Morciano, psicologo e Antonella Cazzato, di Cigl. A Specchia (Palazzo Risolo – ore 17.30) il convegno “La vittime del silenzio”: l’introduzione è affidata agli assessori alla Cultura e alle Pari opportunità e Famiglia, rispettivamente Giampiero Pizza e Isabella De Nicola, con interventi di Cristina Baldassare, psicologo, di Francesca Pastore, assistente sociale e giornalista, e di Maria Rosaria Scarcia, avvocato.

Sono due le iniziative patrocinate dall’assessorato alle Politiche ambientali del Comune di Lecce per la ricorrenza dell’8 marzo. In piazza Sant’Oronzo, con i ragazzi di “Rip” (Riprendiamoci il pianeta) e presso la Villa comunale con le artigiane di “Arte mista”.

In Italia 6mila bambini all'anno sono ricoverati in psichiatria e più di 60mila bambini vengono trattati con psicofarmaci (oltre 10 milioni nel mondo!). Sempre più bambini vengono diagnosticati con Adhd (Attention Deficit and Hyperactivity Disorder - Disturbo da Deficit d'Attenzione e Iperattività) e subiscono una pesante cura farmacologica a base di stimolanti anfetaminici, e non sono pochi quelli che in seguito vengono diagnosticati bipolari e trattati con antipsicotici. 

Per protestare contro questo scandalo e informare e sensibilizzare i cittadini sulla questione i ragazzi di Rip hanno previsto l’allestimento di un info point e l’improvvisazione di una ronda spontanea musicale che, come fosse un flashmob vero e proprio, che prenderà vita dopo il tramonto coinvolgendo al ritmo di pizzica tutti i presenti e gli avventori di Piazza Sant’Oronzo e del centro storico.

Nella villa comunale, invece, già dal mattino, la scena sarà tutta per le artigiane dell’Associazione Arte Mista. Ceramiche, ferro, battuto, cartapesta, ricami, impagliature, vetro e, soprattutto, materiali riciclati e oggetti rigenerati saranno il motivo ricorrente di un’esposizione artigianale che vuole dimostrare la possibilità di lavorare nel campo della creatività producendo un impatto ambientale minimo. Artigianato creativo e ingegnoso tutto al femminile, quindi, nel pieno rispetto di tutte quelle tradizioni locali che si vorrebbe salvaguardare e tramandare alle generazioni future ma, soprattutto, nel pieno rispetto dei principi della sostenibilità ambientale.

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