Dopo un anno di stop, torna la “Notte Bianca”. Ma servono sponsor e contributi

LECCE – Mani in tasca per la Notte Bianca di Lecce. Commercianti, associazioni, operatori culturali e cittadini sono chiamati a offrire un contributo economico per una migliore riuscita della manifestazione, in programma il 24 di aprile. L’ultima edizione rislae al settembre del 2010 perché lo scorso anno l’appuntamento saltò per mancanza di fondi.

Come già nel 2007 e nel 2008 l’evento torna a collocarsi con una prospettiva di destagionalizzazione, in piena primavera: in questa occasione è stato inserito subito dopo Pasqua (20 aprile) e a ridosso delle festività della Liberazione (25 aprile) e della Festa del Lavoro (primo di maggio).

Secondo gli organizzatori dell’associazione culturale “Obiettivo Primo Piano” le ultime edizioni sono state animante da oltre 200mila visitatori con ricadute positive per le attività commerciali e ricettive, soprattutto del centro storico. Ma le ristrettezze finanziarie del Comune di Lecce, simili a quelle di molti altri enti locali in tempi di spending review, hanno reso necessario l’appello alle forze economiche e sociali della città, grazie anche alla collaborazione di Confidustria Lecce e Confcommercio.

“E’ nell’idea del fare squadra e del condividere un obiettivo che si snoda la cooperazione tra tutti gli attori della Notte Bianca per una raccolta di fondi collettiva destinata alla produzione dell’evento e alla sua migliore riuscita, ciascuno nel suo piccolo, a cominciare dalle attività commerciali per finire con cittadini e avventori”. Lo sforzo dei contribuenti sarà ripagato con un’inserzione nella guida “I see Lecce” che sarà distribuita al costo di un euro il 24 aprile e nei giorni precedenti. Per discutere del programma e delle modalità operative, tutti gli interessati potranno prendere parte all’incontro in programma domani, martedì, alle 11 presso Palazzo Turrisi, in via Marco Basseo.