Indovina chi viene a cena- Piccole storie di imprese memorabili
Metti una sera a cena. E metti insieme un attore, uno scrittore e una cantante. Metti poi le eccellenze di un territorio straordinario quale Leverano, il calore della sua gente e la voglia di rinascere e sentirsi famiglia, dopo il lockdown. Sono gli ingredienti della ricetta di un rilancio al sapore di comunità, che partirà in via ufficiale l’8 giugno alle ore 20.30, con la consapevolezza che se nulla forse sarà più come prima, di sicuro potrà essere meglio di prima.
Le realtà produttive leveranesi fanno rete e lo fanno intorno a una tavola imbandita, perché è a tavola che si prendono le decisioni importanti e qui si tratta di scrivere una nuova avvincente pagina, con la giusta combinazione di fiducia, positività e fatica. Spolverizzare il tutto di ricordi gentili e servire con cura. Parte da Francesco Zecca, attore e regista , l’idea di mettere insieme le capacità di ognuno e farne crescita collettiva, col sorriso. Al suo fianco lo scrittore Michele Fiore e la cantante Martina Zecca.
Tutt’intorno, piccole e grandi aziende e realtà del tessuto economico del territorio, di Leverano come dei comuni vicini, le cui storie finiranno nel piatto , raccontate in maniera inconsueta. In una location scelta non a caso, la storica Pizzeria da Franco, buen retiro di intere generazioni e simbolo di rinascita per eccellenza, in cui zia Viola, e Rocchino e Virgilio, Tiziana e Mirella portano avanti con passione e, oggi più che mai fatica, gli insegnamenti di quel gigante buono con le mani pregne di farina, scomparso qualche anno fa.
Tre sedie e un groviglio di vissuti, un convivio di arte a di luoghi. Un posto, la pizzeria da Franco, luogo identitario, ideale spettatore dei cambiamenti, contenitore di intrecci di persone e delle loro vite. Alla mise en place penseranno Francesco e Michele, coppia artistica collaudata nel raccontare storie di territorio, che dopo aver fatto visita ad ogni azienda e aver realizzato un’intervista ad hoc per conoscerla più a fondo, stenderanno una sorta di story board che diventerà poi rappresentazione teatrale durante ogni cena a tema.
Martina darà il tocco gentile del canto, rigorosamente a cappella, in linea con la genuinità filo conduttore dell’iniziativa. Un progetto che racconta e riavvicina, in un periodo di nuove distanze da percorrere. “E sarà ogni volta un’incognita e una scoperta – spiega Francesco Zecca -, perché dagli l’ascolto di ogni intervista potrà venire fuori una spy story , una commedia, una storia d’amore e chissà cos’altro”.
Niente a che vedere con forme di pubblicità fini a sé stesse. Ogni leveranese metterà infatti ciò che ha contribuendo così a creare una catena virtuosa di rilancio economico. Dall’arte del canto, del teatro e della scrittura, alle evoluzioni culinarie passando per il cuore e la prossimità.
A partire da lunedì 8 giugno alle ore 20.30, si potrà partecipare all’evento, con prenotazione obbligatoria ai numeri di telefono 0832 92 5445 / 338 3652323/339 5440405. I commensali saranno accolti da Francesco, Martina e Michele.
Già tante aziende hanno aderito all’iniziativa:
- Azienda Vivaistica Fabio Zecca
- Agricola dell’Arneo
- Birra Salento srl
- Cantina Vecchia torre
- Oleificio cooperativo Leverano
- Azieda Agricola Antonio Paglialunga
- Azienda Agricola Politano Giovanni Mario
- Antichi sapori
- Azienda Agricola Giovanni Durante
- Cantina Conti Zecca
- Cooperativa San Rocco
- Clossa Lab
- Toccasana Salentina di Carlo Paladini
Non solo di enogastronomia si parlerà, ma di attività diverse per settore, storia, genesi, grandezza e servizi offerti. Chiunque potrà aderire inviando la richiesta di “racconto “ alla pagina FB e IG del Ristorante Pizzeria da Franco e Francesco e Michele verranno ad ascoltare la vostra storia e creare la vostra serata.
Biografie del trio
Martina Zecca
Martina Zecca studia canto pop dall’età di 12 anni. Quattro anni fa viene ammessa agli studi di Canto Jazz del Conservatorio Tito Schipa di Lecce dove studia con Ada Montellanico. Si avvicina nel 2011 alla musica e alla tradizione musicale salentina, iniziando a collaborare come cantante e tamburellista con alcuni dei più influenti musicisti della tradizione. Per tre anni è stata tamburellista nell’Orchestra Notte della Taranta diretta dai maestri Giovanni Sollima e Phil Manzanera affiancando grandi esponenti della musica internazionale. Ha collaborato con i CentoCellos di Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi, e con la compagnia di danza di Miguel Angel Berna. Nel 2019 ha vinto una borsa di studio con il Conservatorio di Lecce che le ha permesso di studiare tre mesi alla Scuola di musica di Mogol (CET), con i maestri Giuseppe Anastasi, Giuseppe Barbera, Carlotta Scarlatto e Mogol.
Michele Fiore
Michele Fiore studia Giurisprudenza, occupandosi nella sua tesi della fitta relazione tra diritto e letteratura. Vive delle proprie passioni anche da adulto svolgendo dal 2010 l’attività di allenatore di calcio e mantenendo un imprescindibile rapporto con la scrittura. Muove dalla scrittura pura a numerosi progetti di scena, pieces teatrali, monologhi, collective reading. Nel 2012 vede realizzazione “UN ALTRO GABBIANO”, spettacolo teatrale con il Teatro delle Rane ed Emanuela Lumare, con la regia di Francesco Zecca. Dalla fitta collaborazione con Francesco Zecca nascono, nel 2015, “STORIA DELL’ESTATE”, monologo musicale con Daniele Dell’Anna e, nella successiva versione del 2017, con Docteur Baytoo, e “(la vera) STORIA DI BABBO NATALE”, monologo musicale con Serena Spedicato, Daniele Dell’Anna e, nella successiva versione del 2018, con Martina Zecca, Alessandro Dell’Anna, Marcovalerio Sabato. Sua la cura di “IO ED ALTRE COSE CHE MI SAREBBE PIACIUTO SCRIVERE”, esperimento di Collective reading del 2015. Nel 2016 scrive i testi di “IntegrACTion”, spettacolo teatrale tradotto in lingua francese a cura di italaus Losanna, con Michael Alexanian e la regia di Beatrice Pezzuto, e “LE VOCI DI GENOVA”, concerto a cura dell’associazione Festinamente con Serena Spedicato, Giuseppe Magagnino, Emanuele Coluccia. Nel 2018 scrive e cura “OGNI 4 ANNI”, spettacolo in collaborazione con Alibi teatro, con Gustavo D’Aversa, Piergiorgio Martena, Domenico Protino, Marco Scarciglia. Parte dei suoi scritti confluiscono, dal 2013, nel blog michelefiore.me.
Francesco Zecca
Nel 2001 si diploma in qualità di attore presso Il Centro Internazionale la Cometa di Roma dove ha incontrato, tra gli altri, grandi artisti e Maestri che hanno avviato la sua carriera e inciso sulla sua professione in maniera determinante: N. Karpov (per il quale, oltre che attore, è stato anche assistente), F. Albanese, D. Mamadou,A.Woodhouse passando per J. Stanzak Della Compagnia di Pina Bausch.?Negli anni si destreggia tra cinema ( “Solo No “ protagonista regia di Lucilla Mininno “Un altro Pianeta” di S. Tummolini, film che ha partecipato alla 65° Mostra del Cinema di Venezia; “L’appuntamento originario” regia G. Isernia ; “Vite a Pompei” regia C. Smith ; “Una talpa al bioparco” regia F. Ottaviani; “La famiglia”, “Endless the series” e “Hamlet in Project” di Lucilla Mininno) e televisione (co-protagonista in “Il Commissario Nardone” rai 1; “Ris 4”; “La vita che corre; ”Testimone Inconsapevole” Baciato dal Sole ,Bastano un paio di baffi, “Non ho niente da perdere” Rai 1
Ma è il teatro il luogo ideale dove continuare a lavorare, con Ottavia Piccolo nello spettacolo “Processo a Dio” di S.Massini, regia S. Fantoni, Emma Dante (“La muta di Portici”, “Carmen”), Massimiliano Bruno (“Nessuno”), Pierpaolo Sepe (“Mauser”, “Non avere paura mai”), Roberta Nicolai (“L’Orlando Furioso”, “Terre”, “Il Castello”), Fabiana Iacozzilli (“Rapacità”, “Hamlet Circus”, “La Trilogia dell’attesa” “Da soli non si è cattivi “
E ancora è il teatro il luogo in cui debuttare presto come regista: durante lo spettacolo “Scoppio di amore e guerra”, scritto e diretto da D. Camerini, in cui nel 2005 lavora come attore e assistente alla regia, Francesco Zecca incontra Lucrezia Lante della Rovere con cui inizia un lungo e intenso percorso di autore e regista. La dirige, e recita con lei, nello spettacolo “Come Tu Mi Vuoi” di L.Pirandello e la dirige ancora nel loro adattamento di “Malamore” di Concita De Gregorio, poi ha diretto Pamela Villoresi e Claudio Casadio nel testo di M. Carlotto “Il mondo non mi deve nulla”. Partecipa con la sua regia dello spettacolo “Io sono Misia” all’edizione del 2016 del Festiva di Spoleto. Firma come regista ancora “Tutti i miei cari” con C.Guarnieri ,”Bestie” con A.Iannace M.Bevilaqua F.Spaziani “Processo irreversibile “ con P.Bellocchio e A. Iannace .
Dal 2012 Francesco collabora con Michele Fiore realizzando con lui Un altro Gabbiano, “STORIA DELL’ESTATE”, monologo musicale con Daniele Dell’Anna e, nella successiva versione del 2017, con Docteur Baytoo, e “(la vera) STORIA DI BABBO NATALE”, monologo musicale con Serena Spedicato, Daniele Dell’Anna e, nella successiva versione del 2018, con Martina Zecca, Alessandro Dell’Anna, Marcovalerio Sabato.