L’anima del Salento raccontata da salentini: la parola a Stefano Minerva e Romualdo Mazzocco

NARD' - Il sindaco di Gallipoli e il docente di fiscalità internazionale si incontrano per parlare della propria terra tra turismo e poesia.

Due uomini, due vite e carriere molto diverse. Il primo è un uomo d’azione, di dibattito, uno che si rimbocca le maniche per sostenere la vita pubblica quotidiana del nostro Paese. Il secondo è un uomo di cultura e di ricerca, che fa della diffusione della conoscenza il proprio personale contributo alla comunità. Eppure, Minerva e Mazzocco una cosa ce l’hanno in comune: la terra da cui provengono.

Il Salento è, per entrambi, l’ambientazione della propria infanzia e della giovinezza: non solo uno sfondo, bensì un elemento decisivo quanto la famiglia. E anche se uno di loro ci è restato (ed è pure diventato sindaco), mentre l’altro è partito per altri lidi (attualmente insegna alla Luiss), nutrono lo stesso amore radicale per questo pezzo di terra affacciato sul Mediterraneo.

Per questo motivo la rassegna Crocevia per lo Ionio ha l’onore di ospitare, nella stessa serata, una doppia presentazione. Da una parte si parlerà di poesia, animata dalle parole di Minerva nella sua ultima raccolta D’amici d’amore di gente e città (Manni, 2022). Dall’altra si presenterà una guida online (ebook) fuori dal comune: si chiama Che bella scoperta. 100 buone ragioni per venire/vivere in Salento, ed è l’ultimo progetto extra-universitario del professor Marzocco.

Un inno appassionato e nostalgico da un lato, una ricerca minuziosa e coinvolgente dall’altro. Venite a trovarci in una serata fatta di percorsi paralleli che, una volta tanto, riescono a incontrarsi: ci vediamo il 4 agosto, ore 20.30, al Castello di Nardò.

La rassegna Crocevia per lo Ionio è patrocinata dal comune di Nardò e sostenuta da grandi partner come: Gravili srl, Tecnomed, Studio Legale Renna, Mondadori Point, il Presidio del Libro di Nardò e #WEAREINPUGLIA

Per partecipare agli eventi della rassegna è vivamente consigliata l’iscrizione, così da garantirsi un posto a sedere e un’organizzazione ineccepibile.