La danza del malessere contemporaneo sul palco: al Teatro Koreja i rituali di “Veleno”
Un appuntamento per sabato 3 settembre, presso l’ortale del teatro leccese, con il ritorno della danzatrice e coreografa salentina. Una storia di quattro donne e dei loro corpi
LECCE – Danzatrice de La Notte della Taranta e coreografa delle danze del concerto finale nelle edizioni dirette dai maestri Einaudi, Bregovic e Sollima, ora Maristella Martella approda sul palco del Teatro Koreja con il suo lavoro intitolato “Veleno”. L’appuntamento è per sabato 3 settembre, presso l’ortale del teatro leccese, con un lavoro che racconta tramite le danze rituali il malessere contemporaneo e l’impossibilità di vivere la propria “normalità”.
Quattro donne, quattro storie. Ognuna a narrare la propria versione di sé. Corpi di donne che si fronteggiano e che si sostengono, donne con braccia forti che possono colpire, ma che sanno anche cullare; corpi che talvolta cadono ma che sempre si rialzano. Donne che sono prima di tutto umane, contraddittorie, autentiche, incastrate in uno spazio claustrofobico, sospese nel tempo dell’inquietudine.
Donne seduttive, come sacerdotesse custodi di un culto misterico prima che misterioso, conducono lo spettatore alla sua iniziazione.
