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"La morte te lu Paulinu" ed il Carnevale della Grecìa

Si rinnova martedì 24 febbraio 2009, ultimo dei giorni dedicati al Carnevale prima della Quaresima, a Martignano, il tradizionale appuntamento con la "morte te lu Paolinu"

Si rinnova martedì 24 febbraio 2009, ultimo dei giorni dedicati al Carnevale prima della Quaresima, il tradizionale appuntamento con la "morte te lu Paolinu" che chiude la XXIV^ edizione del Carnevale della Grecìa Salentina e XXX^ del Carnevale di Martignano. La "Morte de lu Paolinu" condensa lo spirito del Carnevale e lo espia in un rito di trapasso dall'opulenza alla penitenza ed al raccoglimento spirituale. Ma quanta allegria, quanta ironia, nella morte de lu Paolinu; rivivono le atmosfere delle feste medievali di "Inversione" dei ruoli sociali quando ai contadini era concesso dire tutto ciò che pensavano dei loro padroni; e delle feste romane denominate "Pasquinate", quando sulla statua di Pasquino (dal nome di un sarto o forse di un barbiere che parlava male dei papi e cardinali) venivano affissi biglietti di invettiva contro i potenti e i clericali.

Rivive con lu Paolinu la pratica, lontana, medievale presente nelle composizioni satiriche che venivano recitate e cantate in occasione delle feste più importanti del calendario, in particolare carnevale, che è quella dei testamenti di animali, in particolare maiali e asini, ma anche lupi o tacchini, che preludono all'uccisione sacrificale o più semplicemente alla morte degli animali che rappresentano il Carnevale giunto al limite dei suoi giorni mentre incombe la Quaresima.

Allo stesso modo "la morte te lu Paolinu" è rappresentata con un momento di improvvisata teatralità, che vede nell'estro, nella fantasia e nella genialità di attori locali il sale dell'evento. Lo spettacolo si basa su una tragicomica commedia da cui gli attori traggono spunto per sberleffare personaggi e fatti locali e non solo. Impassibile assiste al suo rito funebre Lu Paolinu che ascolta i pianti ed i lamenti della moglie Nina e di altri improbabili personaggi della comunità martignanese. Lo spettacolo ha luogo dopo il corteo funebre per le vie del paese, accompagnato da una sconquassata banda musicale; durante il corteo la salma si ferma nelle case delle persone più in vista del paese le quali offrono del vino o del cibo.

Programma generale, martedì 24 febbraio 2009 - Piazza della Repubblica

- Alle 13.00 Lu consulu te l'amici e te li parenti. Se ride, se scherza, se sona e se canta. Ma poi se mangia se bbìe e… Quantu cchìui porti … tantu cchìui mangi!!!

E' il tradizionale "consulu" ad aprire la giornata, ovvero un banchetto all'aperto in Piazza della Repubblica offerto alla Nina, vedova inconsolabile ed a tutti coloro che soffrono per la perdita del caro Paolinu che, esposto al pubblico dolore, assiste a questa allegra abbuffata a base di trippa, patate e vino.

- Alle 17.00 Nina Sconza, vedova inconsolabile incontrerà turisti e forestieri al Parco Turistico Palmieri.
- Alle 19.00 Corteo per le vie di Martignano.
- Alle 19.30 Chiangimorti, trallallero, trallallà.
- Alle 20.00 Nina Sconza Show, diretta TV su Telentrama

Attesa da migliaia di martignanesi e non il canovaccio teatrale 2009 si preannuncia piccante ed irriverente con non mai. Non mancheranno stoccate alla politica, agli amanti infedeli, alle persone più o meno in vista, con l'assoluta ironia e volgarità che la ritualità richiede.… Inoltre una vicenda giudiziara, con altro le molestie di un gallo, irromperà nella casa de lu Paolinu appena trapassato e darà da pensare a molti…

- Alle 21.00 Lettura solenne del Testamento de lu Paolinu… con i buoni propositi per tutto il 2009.
- A seguire musica, vinu e tanta … carne pe tutti!

La serata si conclude con il rogo del fantoccio che raffigura "lu Paolinu" e la collocazione della "Quaremma", fantoccio tipico del costume popolare simbolo dell'inizio della Quaresima dopo l'opulenza dei giorni di Carnevale. Il tutto è allietato da musica e dalla degustazione di vino e prodotti tipici.
La manifestazione è organizzata da un instancabile gruppo di persone che, mosse dalla passione comune per il teatro comico e per la valorizzazione delle tradizioni locali, si prodiga per rendere l'evento, nella sua semplicità e veracità, uno degli appuntamenti più interessanti ed originali del calendario carnevalesco del Salento. Grazie al loro lavoro, come ci dice Luigi Calò, tra gli interpreti e organizzatori dell'evento, "La morte te lu Paolinu" riscuote ogni anno un successo sempre maggiore di pubblico. Collaborano con loro l'Associazione Turistica Culturale Salento Griko ed il Comune di Martignano.

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