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Giovedì, 28 Marzo 2024
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La Notte della Taranta diventa una grande maratona della solidarietà

La kermesse non si ferma. Il cachet degli artisti in beneficenza per la ricostruzione dopo il terremoto. Sarà prodotto anche un cd per i fondi. Il ringraziamento del sindaco di Amatrice

MELPIGNANO – La Notte della Taranta non si ferma. Si era paventato uno stop, per domani, quando sarà previsto lutto nazionale per le vittime del sisma nel Centro Italia. Ma dopo una riunione in Prefettura si è convenuto di andare avanti con il Concertone di Melpignano, fase conclusiva di un percorso itinerante iniziato l’8 agosto a Corigliano d’Otranto.

Sbagliato, però, sarebbe far passare la decisione come un messaggio in stile “show must go on”. Tutt’altro. Per dirla con Carmen Consoli, che questa mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento ultimo si era espressa contro una simile possibilità, “spesso si confonde Notte della Taranta con Carnevale, ma questa musica parla di un percorso di dolore e guarigione, e sentiamo, al pari di tutte le altre categorie professionali, che non smetteranno di lavorare, di voler fare la nostra parte per queste popolazioni”.

La cantantessa, quest’anno al timone, ha lanciato un messaggio forte e chiaro, che si è tramutato in quella che sarà ricordata come la maratona della solidarietà. Ovvero, interamente ripensata nelle ultime ore sulla scorta della tragedia che ha colpito Amatrice e altri centri. I compensi, dunque, e altre forme di ricavo, andranno tutti in direzione della ricostruzione.  

“E’ venuto spontaneo a tutti, artisti, direttore artistici, orchestra, corpo di ballo devolvere il cachet della serata alle popolazioni colpite dal sisma”, annuncia questa sera Massimo Manera, presidente della Fondazione. “E’, infatti, l’occasione più concreta per fornire un aiuto fattivo per le popolazioni del Centro Italia.

“E’ la prima grande maratona di solidarietà a pochi giorni dal sisma ed è una gara che continuerà anche nei prossimi mesi attraverso la promozione del cd – aggiunge - il cui ricavato andrà interamente a questo progetto. Siamo sicuro che il pubblico, sensibile e affezionato che segue da anni la Notte della Taranta – conclude Manera -, saprà dimostrare in quest’occasione il grande cuore”.

Si va avanti, dunque, con il lutto nel cuore, ma anche e soprattutto con l’impegno a fare il massimo proprio per partecipare, con gesti concreti e non solo simbolici, all'alleviamento del dolore che ha colpito un’intera nazione e non solo, visti gli attestati di solidarietà provenienti da ogni angolo del globo.

Domani, dunque, si partirà con la diretta sulla Rai dalle 22,30, e nell’attesa di 200 mila persone. L’intero cachet della serata andrà al progetto “La Puglia per la ricostruzione” messo in campo dalla Regione e annunciato ieri. L'obiettivo è avviare una raccolta fondi destinata alla ricostruzione di un’infrastruttura pubblica che proseguirà, come detto, anche con la produzione del cd. Secondo gli organizzatori, sarà un profondo momento di riflessione e partecipazione al dramma.

La manifestazione inizierà con un appello dei sindaci della Grecìa Salentina a versare un contributo economico nei grandi salvadanai che saranno allestiti a ogni varco di accesso all'area del concerto. Carmen Consoli e gli ospiti (Fiorella Mannoia, Lisa Fischer, Buika, Nada e Tosca) ribadiranno durante la serata, che si spingerà fino alle ore piccole, lo spirito solidaristico della manifestazione, invitando il pubblico in piazza e a casa a contribuire con una donazione al progetto solidale. Sotto l’egida della Taranta, dunque, nascerà un ponte ideale tra la Puglia e il Centro Italia.

“Sono commosso per l’affetto che la Puglia ci sta dimostrando”, commenta il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. “Tutto questo è la testimonianza che questo Paese, quando vuole, sa essere coeso e unito. Grazie Puglia”. 

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