"Lasciami dire": presentazione del nuovo romanzo di Anna Rita Favale
Sabato 23 ottobre 2021 si rinnova l’appuntamento con la rassegna “Incontri d’Autore” del Comune di Monteroni di Lecce. Alle ore 18:00, nella splendida cornice del Salone delle Feste del Palazzo Baronale, si terrà la presentazione del romanzo della stimata giornalista locale Anna Rita Favale, dal titolo “Lasciami dire”, edito da Edizioni Esperidi.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Mariolina Pizzuto, dialogherà con l’autrice il magistrato ed autore teatrale dott. Salvatore Cosentino.
L’evento, organizzato in collaborazione con Patto Locale per la Lettura Monteroni di Lecce, Pro Loco Monteroni di Lecce, Associazione “A-ma-re-d” e Associazione “Alessia Pallara”, rientra nella rassegna autunnale “Incontri d’Autore” 2021 curata dalla Biblioteca Comunale nell’ambito della programmazione dell’assessore alla cultura Ramona Visconti “viviAMonteroni”.
Si rammenta che, per partecipare, sarà obbligatoria la prenotazione al numero 339-2174977 (Pro Loco Monteroni di Lecce, solo whatsapp) e l’esibizione all’ingresso del necessario “Green Pass”.
Il libro: Annarita, giornalista, donna solare e impegnata in parrocchia e nel sociale, conosce Giovanni, stimato avvocato, uomo serio ed elegante. Quella che dovrebbe e potrebbe essere una storia d’amore libera e serena, inizia muovendo piccoli e incerti passi a causa di ciò che, per la società “civile”, invece, parrebbe d’ostacolo: una non trascurabile differenza d’età, lo status di divorziato di lui, il forte legame al mondo cattolico di lei. Una storia vera, scritta in punta di penna, con la consapevolezza che solo il seme dell’amore, quando nasce e cresce in una terra annaffiata a dovere, “porta molto frutto”.
L’autrice: Anna Rita Favale, giornalista, vive e opera a Monteroni di Lecce, dove è nata. Ha collaborato per più di due lustri con il Settimanale Cattolico “L’Ora del Salento” ed è stata una delle voci della web radio “Inondazioni”. Presentatrice di moltissime manifestazioni pubbliche salentine, è attiva nel sociale e in parrocchia, dove è stata catechista e Ministro Straordinario dell’Eucarestia.