Arte da coltivare, un ponte tra le tradizioni agricole e l'inclusione sociale
Martedì 26 aprile alle ore 17.00 si dà il via all'iniziativa "Arte da coltivare" promossa all'interno del progetto Alter Hortus e realizzata in collaborazione con l'associazione Spazio Avanti. I laboratori, rivolti ai giovani tra i 18 e i 35 anni, si svolgeranno nei mesi di maggio e giugno 2016 nella suggestiva cornice dell'orto urbano Alter Hortus e il primo incontro è gratuito. C'è ancora tempo per iscriversi.Per info e prenotazioni: alterhortus@gmail.com
Alter Hortus è un progetto finanziato nell'ambito del Piano azione coesione "giovani no profit" dal dipartimento della Gioventù e del servizio civile nazionale della presidenza del Consiglio dei ministri e attuato dall'associazione ExArte Onlus in collaborazione con il monastero San Giovanni Evangelista di Lecce.
Alter Hortus rappresenta il tentativo di realizzare un orto urbano didattico che valorizzi le culture e le colture del Mediterraneo, ponendo l'accento sul recupero di cultivar tradizionali, sul coinvolgimento dei giovani nella riscoperta di tradizioni agricole del Mediterraneo e sulla condivisione del lavoro come momento di integrazione sociale. Da sempre il mondo rurale è caratterizzato da valori di solidarietà e di mutuo aiuto ed è da questo presupposto che parte Alter Hortus per creare legami e relazioni umane basate sulla condivisione delle fatiche e sul benessere che da essa deriva.
Dal contatto con le piante e la terra e dal lavoro all'aria aperta scaturisce una funzione sociale di reciproco sostegno che è insita nelle pratiche agrarie e che sarà amplificata dai laboratori di teatro musicale sociale e di pizzica-pizzica inseriti all'interno dell'iniziativa Arte da coltivare.
1. Laboratorio di teatro-musicale sociale. Un percorso laboratoriale dove il teatro sociale incontra la musicoterapia; i partecipanti si confronteranno con se stessi e con il prossimo, nel gruppo, attraverso l'espressione del corpo, dei suoni e della recitazione. Non è richiesta alcuna competenza musicale o teatrale. ll laboratorio è rivolto a ragazzi e ragazze tra i 18 ed i 35 anni, disabili e non, ed è particolarmente indicato per tutti coloro che operano nel campo sociale (Oss, operatori sociali, psicologi, insegnanti) e per coloro che hanno curiosità di conoscere questo mondo lavorativo. Il laboratorio si concluderà con uno spettacolo teatrale a fine giugno. La conduzione è affidata a due professionisti del settore: la dott.ssa Arianna Lupo e il dott. Giorgio Doveri (per info e dettagli: Arianna Lupo aryta-a@hotmail.it; Giorgio Doveri giorgiodoveri@hotmail.com).
2. Laboratorio di pizzica-pizzica. La pizzica-pizzica, espressione di gioia, di divertimento, d'amore e di festa, trae origini e antichi legami dalle espressioni dell'antico mondo rurale. Si danzava tradizionalmente nelle occasioni rituali: matrimoni, battesimi, festa del raccolto e tutti i momenti salienti legati alla famiglia contadina, ai cicli delle stagioni e della terra. In un momento paradossale dato da una parte dall'innegabile ritorno alle tradizioni, grazie in particolare al fenomeno ormai di gran moda della musica popolare e della stessa pizzica, e dall'altra dall'allontanamento dei giovani dalle campagne e più in generale dalla terra, questo progetto si propone attraverso la danza popolare salentina, in un contesto bucolico, il mero obiettivo di avvicinare e sensibilizzare i giovani alla terra nella duplice accezione di "richiamo alle radici" e "fatica dei campi" con relativa soddisfazione del raccolto. Pertanto imprescindibile sarà che il laboratorio si svolga all'aria aperta e immersi nella natura: amore per la terra e passione per la danza si fondono nel respiro dell'aria pulita. Il laboratorio si rivolge a giovani tra 18 e 35 anni. La conduzione è affidata alla danzatrice Laura Nascosto (per info e dettagli: l.nascosto@libero.it).