Lecce, si alza il sipario sulla stagione teatrale
Presentata stamani a Palazzo Carafa la stagione teatrale 2007/2008 del Comune di Lecce, che si terrà al Teatro Paisiello e che è realizzata in collaborazione con il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese
E' stata presentata questa mattina a Palazzo Carafa la Stagione teatrale 2007/2008 del Comune di Lecce che si terrà al Teatro Paisiello e che è realizzata in collaborazione con il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese. Otto gli appuntamenti di prestigio con il grande teatro tradizionale che metteranno in scena autori come Goldoni, Peppino e Titina De Filippo, Giovanni Boccaccio, Ingmar Bergman. Alfred Jarry, Jordi Galceran.
"Quest'anno ricorrono trecento anni dalla nascita di Carlo Goldoni - spiega il direttore artistico Carla Guido - e alla figura di questo grande drammaturgo e maestro di Teatro affido l'apertura e chiusura della stagione di prosa 2007/2008. Lo sguardo sul mondo, come dice Goldoni, mi ha condotta nella scelta di vari generi di teatro che meglio potevano rappresentare i segni, la forza e gli effetti di alcune umane passioni dei tanti e vari caratteri e costumi". E aggiunge: "È una rassegna molto articolata: dal teatro classico al teatro di parola, dal teatro contemporaneo al teatro dell'identità fondato sulla diglossia (lingua-dialetto regionale), come da tre anni ho tenuto ad inserire nelle stagioni di prosa. Auguro agli spettatori che questa mia scelta possa sempre più emozionarli, farli riflettere e arricchirli come il grande teatro immancabilmente fa".
In allegato il cartellone degli appuntamenti, il depliant della manifestazioni e le modalità per gli abbonamenti alla stagione teatrale.
"Quest'anno ricorrono trecento anni dalla nascita di Carlo Goldoni - spiega il direttore artistico Carla Guido - e alla figura di questo grande drammaturgo e maestro di Teatro affido l'apertura e chiusura della stagione di prosa 2007/2008. Lo sguardo sul mondo, come dice Goldoni, mi ha condotta nella scelta di vari generi di teatro che meglio potevano rappresentare i segni, la forza e gli effetti di alcune umane passioni dei tanti e vari caratteri e costumi". E aggiunge: "È una rassegna molto articolata: dal teatro classico al teatro di parola, dal teatro contemporaneo al teatro dell'identità fondato sulla diglossia (lingua-dialetto regionale), come da tre anni ho tenuto ad inserire nelle stagioni di prosa. Auguro agli spettatori che questa mia scelta possa sempre più emozionarli, farli riflettere e arricchirli come il grande teatro immancabilmente fa".
In allegato il cartellone degli appuntamenti, il depliant della manifestazioni e le modalità per gli abbonamenti alla stagione teatrale.
Il Cartellone degli appuntamenti