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“La luce della memoria” e la “Bicicletta di Bartali”: iniziative per non dimenticare l’orrore della Shoah

Gli eventi avranno luogo a Galatone: “La Giornata della Memoria - afferma il sindaco Flavio Filoni - ci insegna ogni anno come anche nella vita quotidiana sia importante intervenire in tempo e non girare lo sguardo dall’altra parte"

GALATONE - Il 27 gennaio in tutto il mondo si celebrerà il giorno della memoria, una data simbolica per ricordare le vittime dell’olocausto. La barbarie nazista prese di mira milioni di persone a motivo della loro razza, nazionalità, orientamento sessuale o ideologia politica. La giornata del ricordo è stata istituita dall’Assemblea generale delle nazioni unite il 1° novembre 2005 per scolpire nella storia il momento in cui le truppe sovietiche dell’Armata Rossa hanno abbattuto i cancelli di Auschwitz rivelando al mondo, per la prima volta, l’orrore del genocidio. 

In Italia già nel 2000, cinque anni prima della risoluzione Onu, la legge del 20 luglio istituì il 27 gennaio come il Giorno della memoria per non dimenticare il buio della shoah e delle leggi razziali approvate sotto il fascismo, per rammentare soprattutto ai più giovani la persecuzione dei cittadini ebrei e tutti gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte. 

Per l’occasione, il Comune di Galatone in collaborazione con l’associazione “Pro Loco” organizza un momento di riflessione e condivisione intitolato “La memoria rende liberi”. Il programma vedrà, per la giornata di giovedì 27 gennaio, dalle ore 17.00 alle 21.00, l’iniziativa “La luce della memoria”, ovvero la proiezione sulla parete comunale dell’ex Convento dei Domenicani delle immagini più significative di film dedicati alla Shoah. 

Sarà possibile accendere una piccola luce da collocare al centro di piazza Ss. Crocifisso in memoria di tutte le vittime dell’olocausto. Inoltre, dal 27 al 31 gennaio, la sede della Pro Loco ospiterà “La bicicletta di Bartali”, la mostra di illustrazioni di Roberto Lauricello tratte dall’omonimo libro di Simone Dini Landini. 

“La Giornata della Memoria - afferma il sindaco Flavio Filoni - ci insegna ogni anno, attraverso il ricordo di quella che è certamente la pagina più orribile della storia dell’umanità, come anche nella vita quotidiana sia importante intervenire in tempo e non girare lo sguardo dall’altra parte quando un uomo o un popolo vengono perseguitati e discriminati. Per questo motivo vogliamo invitare tutta la cittadinanza a questo momento di riflessione sui drammi dell’olocausto, accendendo una luce di speranza sul futuro”.

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