Dal Porto Adriano al Faro di San Cataldo
: Il Faro di San Cataldo per la prima volta il suo scrigno di tesori storici al grande pubblico in occasione della sua riapertura
San Cataldo, Lecce, 27 Giugno 2008, ore 18.00: Il Faro di San Cataldo, sede della Capitaneria di Porto, apre per la prima volta il suo scrigno di tesori storici al grande pubblico in occasione della sua riapertura, e dell'inaugurazione della Mostra "Portus Lupiae dal Porto Adriano al Faro di San Cataldo. Metamorfosi e trasformazioni della marina di Lecce dall'età romana ad oggi"
La Mostra, a cura del Prof. Giuseppe Ceraudo e con i contributi scientifici di: Giuseppe Ceraudo, Silvia Marchi, Antonio Monte e Mariangela Sammarco, è stata allestita presso le strutture, recentemente rinnovate, del Faro di San Cataldo e prevede l'esposizione di pannelli descrittivi e materiale didattico che illustrano le vicende storiche e le trasformazioni territoriali dello scalo portuale leccese.
L'evento costituisce l'atto finale del Progetto Europeo "Aerial Survey and Medieval Landscapes in Southern Apulia, Italy" -"Culture 2000", che annovera tra i suoi co-partner l'English Heritage e numerosi enti di ricerca europei.
Il Laboratorio di Topografia Antica e Fotogrammetria dell'Università del Salento, insieme all'Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo hanno sviluppato un'indagine archeologica e aerotopografica sull'antico porto di San Cataldo.
L'attività di ricerca è stata articolata in diverse fasi che hanno compreso, tra l'altro, l'intervento diretto sui resti del molo romano - oggetto di pulizia e rilievo topografico di dettaglio - e un'approfondita ricerca d'archivio che ha permesso di raccogliere una preziosa mole di dati sulla più recente progettazione portuale.
La mostra sarà itinerante; dal 5 al 19 luglio sarà ospitata presso il faro di San Cataldo, sede della Capitaneria di Porto, e sarà aperta al pubblico dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00; successivamente sarà allestita presso alcuni stabilimenti balneari della costa leccese.
La Mostra, a cura del Prof. Giuseppe Ceraudo e con i contributi scientifici di: Giuseppe Ceraudo, Silvia Marchi, Antonio Monte e Mariangela Sammarco, è stata allestita presso le strutture, recentemente rinnovate, del Faro di San Cataldo e prevede l'esposizione di pannelli descrittivi e materiale didattico che illustrano le vicende storiche e le trasformazioni territoriali dello scalo portuale leccese.
L'evento costituisce l'atto finale del Progetto Europeo "Aerial Survey and Medieval Landscapes in Southern Apulia, Italy" -"Culture 2000", che annovera tra i suoi co-partner l'English Heritage e numerosi enti di ricerca europei.
Il Laboratorio di Topografia Antica e Fotogrammetria dell'Università del Salento, insieme all'Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo hanno sviluppato un'indagine archeologica e aerotopografica sull'antico porto di San Cataldo.
L'attività di ricerca è stata articolata in diverse fasi che hanno compreso, tra l'altro, l'intervento diretto sui resti del molo romano - oggetto di pulizia e rilievo topografico di dettaglio - e un'approfondita ricerca d'archivio che ha permesso di raccogliere una preziosa mole di dati sulla più recente progettazione portuale.
La mostra sarà itinerante; dal 5 al 19 luglio sarà ospitata presso il faro di San Cataldo, sede della Capitaneria di Porto, e sarà aperta al pubblico dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00; successivamente sarà allestita presso alcuni stabilimenti balneari della costa leccese.