Io sogno a colori: la mostra di Fernando Perrone
Dal 6 agosto al 4 settembre 2016 mostra personale d’Arte Contemporanea di Fernando Perrone IO SOGNO A COLORI, presso Galleria 1°piano Ex Convento dei Teatini, Corso Vittorio Emanuele – Lecce. Inaugurazione 6 agosto – ore 19.30 con il patrocinio e in collaborazione con il Comune di Lecce, introduzione critica di Toti Carpentieri, interviene l’assessore Alessandro Delli Noci. La mostra vuole raccontare dieci anni di ricerca sui materiali 2006-2016 e soprattutto al riuso e al riciclo degli stessi interpretati in chiave contemporanea, saranno presenti sculture, dipinti e installazioni.
Orari: 10.30 – 12.30/ 19.00 – 21.00
Info: laboratoriotracce@libero.it
Cell: +39. 328.0862301
FERNANDO PERRONE vive e lavora a Lecce. Ha contribuito nel corso della sua carriera allo sviluppo e alla crescita culturale dell’artigianato artistico sul territorio nazionale ed internazionale. Ha collaborato con numerosi artisti e designers di riconosciuta fama (Ugo La Pietra, Andrea Branzi, Paola Navone, per citarne alcuni) e sue opere sono costantemente pubblicate su tutte le più importanti riviste di settore nazionali ed estere, come numerose sono state le sue partecipazioni a mostre ed eventi in Italia e all’estero.
E’ da definirsi sicuramente un precursore di un nuovo stile che ha segnato un radicale cambiamento nell’utilizzo della pietra nel settore dell’arredo e le sue collezioni dagli anni novanta hanno riscosso un notevole successo di critica e di pubblico.
Nel 2014 fa parte dello staff che sostiene la candidatura di Lecce Capitale della Cultura 2019, con un suo progetto “Handmade, Artists in Action.01” e collabora al progetto *Ba*Rock*Roll installazione itinerante degli atisti-architetti Portoghesi Hugo Reis e Fìlipa Almeida.
Nel 2015 fonda l’Associazione Culturale di Promozione Sociale HANDMADE e da luglio a dicembre dello stesso anno presenta e coordina negli spazi della Fondazione Palmieri “Handmade, Artists in Action.02”, progetto che ha visto partecipare numerosi artisti che condividono insieme a lui lo stesso gusto del fare manuale ed inserito nel calendario degli eventi di Lecce Capitale della Cultura 2015.
…[L’uomo è il custode di un energia in grado di modificare il mondo: in senso morale, sociale, civile, estetico, ecologico, ecc. Segno tangibile di ciò è la sua capacità di modificare gli oggetti, i materiali più poveri ed amorfi, sprigionandone l’energia in essi stessi inclusa. Motore fondamentale di tale processo è la creatività. L’uomo libero è l’uomo che agisce creativamente. Ogni uomo libero è un artista…] Joseph Beuys – artista
...[Le culture primitive a cui si possono riallacciare le opere di Fernando Perrone sono, da una parte, i segni arcaici che l'antica cultura salentina ha lasciato attraverso l'uso della pietra, dall'altra, i motivi e gli accostamenti di materia recuperati da altre tradizioni. Le sue opere sono "oggetti unici" tali da costituire quindi, di volta in volta, un avvenimento, esprimendo attraverso l'unicità il valore della manualità. Perrone testimonia l'alta qualità estetica e tecnica raggiunta dal suo fare manuale applicato all'arte...] Ugo La Pietra - artista
…[Nelle ultime opere di Fernando Perrone si nota una sorta di attenzione organica e complementare. Siano esse iconiche, aniconiche, informali, astratte e/o allusive. Il suo lavoro ha una ben precisa storia alle spalle e con un esercizio quanto mai continuativo in quel settore di confine che arte, artigianato ed altro, si dilata ben oltre i trecentosessantagradi della creatività. Guardando alla terra, alla storia e ai materiali. Primo fra tutti la pietra. Ed è ancora pietra ciò che è alla base delle sue intuizioni creative (di cui rammentiamo il costante impegno nello sviluppo dell’artigianato artistico, guardando all’antropologia e al rigore formale, lavorando alla ricerca di una sorta di nuovo stile e quindi al cambiamento). Troviamo dipinti di grande carica espressionista e sculture polimateriche che giocano sulle forme e sulle allusioni, costruendo così una sorta di autoritratto particolarmente accattivante e quanto mai veritiero che conferma quel suo essere all’interno dell’arte totale…] Toti Carpentieri – critico d’arte
…[i lavori di Fernando Perrone sono concentrati sulla materia come fatto pittorico e plastico aprendo una riflessione dentro i meccanismi dell’arte, non tanto sulla sua dimensione iconografica ma soprattutto nella sua accezione operativa. Il suo lavoro si concretizza in quadri-installazioni e in oggetti tridimensionali con un denso rilievo espressivo che rintraccia ispirazioni e motivazioni dalla scultura delle avanguardie europee e appartiene alla personalità di un artista spesso in prima linea sul fronte dell’impegno e delle battaglie per la difesa dei valori artigianali dell’operare artistico. Infatti al gusto per una lavorazione manuale, in cui emerge anche il piacere dell’assemblaggio delle forme ispirate alla natura e ai suoi ideali, si associa la volontà di sperimentare tecniche differenti. Cromie forti, che in queste ultime opere si connettono a materiali diversi, in un continuo rincorrersi di associazioni e antinomie…] Marinilde Giannandrea – storica dell’arte