"Fabbricante di storie": mostra personale del pittore Tapparini
Verrà inaugurata domenica 28 agosto, con vernissage alle 20, la mostra “Fabbricante di storie” di Vittorio Tapparini, presso la Galleria Scaramuzza Arte Contemporanea in via Libertini 70 a Lecce; la personale di pittura resterà aperta tutti i giorni sino al prossimo 11 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 17.30 alle 22.30. Sarà l’occasione per apprezzare l’ultima collezione dell’artista leccese tornato alla pittura pura, olio su tela, dopo le produzioni multi-materiche tridimensionali degli anni precedenti.
Le piccole, ricche tele esposte nella personale del maestro racchiudono storie oniriche, surreali o semplicemente ironiche in un’esplosione di colori e voglia di vivere latente. Vittorio Tapparini appare qui come “fabbricante” di un mondo in cui l’amarezza diventa energia per ricominciare, si scrivono nuove utopie, si colorano i cieli di rosso, di giallo, di rosa per parlare di speranza, di emozioni e di amore, sentimento sempre pronto a corroborare le esistenze di chi riprende a giocare.
Espressionista quanto surreale, il linguaggio di Vittorio sembra assumere la lezione dell’esperienza paterna e farla propria, scegliendo la tradizione di famiglia in controtendenza con il dilagare di sperimentalismi spesso sterili e di concettualismi incomprensibili in cui certa arte contemporanea ama oggi declinarsi.
Il risultato sono opere che coincidono con un’attualità “liquida”, ma in evoluzione, che è già affacciata sui balconi di un “oltre” foriero di novità e che convive con il senso migliore della memoria. Ecco quindi alberi azzurri con frutti rossi scintillanti, ultimamente ricorrenti nelle opere del maestro, fiamme che accendono le passioni e le comunicazioni, e non bruciano, fiori, stelle e cuori per esorcizzare l’indolenza di un mondo che deve ricominciare a reagire, piccoli uomini colorati che si gettano nella mischia di vite improbabili per cercare nuove strade insieme a donne sognanti vestite di rosso: questa “fabbrica di storie” è l’evoluzione di “Favole d’amore” la precedente personale che Vittorio Tapparini ha portato a Roma lo scorso aprile, in piazza del Popolo, con grande successo di critica e pubblico.
Il catalogo, a cura di Claudia Presicce, sarà disponibile in galleria .
VITTORIO TAPPARINI: breve curriculum
Pittore e scultore, nato a Lecce il 22 luglio del 1961, figlio d’arte, annovera numerose partecipazioni in rassegne d’arte e personali nazionali e internazionali. Tra queste vanno ricordate il Premio Sulmona, la Biennale Internazionale d’arte di Ferrara, la Biennale internazionale di arti visive di Taormina, Expo Arte di New York, la Biennale di Venezia. Da segnalare tra le partecipazioni ai musei la personale di scultura “Hidalgo” al Must di Lecce nel 2013 con la presentazioni del suo “piccolo esercito” di tredici guerrieri in ferro e nel marzo 2015 a Pescara al Museo “Vittoria Colonna” con “La poetica del non colore”. Nel 2006 è selezionato al Premo Arte Mondadori e vince l’Ercole di Brindisi, nel 2007 vince il Premio Rembrandt e viene nominato Gran Maestro dell’Arte nel mondo per i suoi meriti artistici. A Lecce, tra le altre cose, ha organizzato e curato le tre edizioni della Biennale del Salento (2010, 2012, 2014). L’ultima personale di pittura “Favole d’amore” l’ha realizzata a Roma, presso la galleria della Chiesa di Santa Maria dei Miracoli in via del Corso, dal 23 aprile al 2 maggio 2016.