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“Natale in Contea”, al via la settima edizione: la Natività tra rievocazioni medievali

Atmosfere di un Medioevo quotidiano rivivono nel presepe di Castro, dove la ricostruzione consente al visitatore d'immergersi appieno nel clima natalizio. Torna il presepe vivente dell'associazione "Gruppo Masseria Colabaldi" nel borgo antico di Noha

CASTRO – Avrà inizio domani, giovedì 25, per proseguire il 26 dicembre e, poi, l’1 e 6 gennaio 2015, dalle ore 17 alle 21, il "Natale in Contea" nel borgo medievale della città. Tante le novità della settima edizione della manifestazione. A cominciare dalle scene animate con grande accuratezza, la celebrazione di un matrimonio medievale, a cura dei ragazzi del Pot (Piccola Officina Teatrale), che si svolgerà all’interno del Castello Aragonese e i canti eseguiti dai protagonisti del musical Forza Venite Gente, messo in scena l’estate scorsa.

Ci sarà spazio anche per i piccini, grazie all’impegno della cooperativa “Una Mano in più”. La onlus, infatti, ha allestito una sorta di ludoteca medievale, in cui i più piccoli potranno sperimentare i giochi del tempo. Chiaramente uno dei momenti più attesi sarà quello del corteo storico organizzato magistralmente dall’associazione "Castro Medievale" con la collaborazione dell’amministrazione comunale. Circa 150 figuranti in ricchi costumi d’epoca, realizzati a mano dalle sarte del luogo, rievocano episodi significativi della storia della contea di Castro. Tra uno stuolo di armigeri, tamburellisti e sbandieratori, circondato da paggi che recano lo scettro del comando e le chiavi della città, avanza il Vice-Re di Napoli con lo splendido costume d’oro, accompagnato dalla Gran Contessa Elisa Gattinara, dai cavalieri alle nobildonne, dai mercanti ai popolani, dall’esercito del Conte agli arcieri del castello e molti altri ancora, tutti interpretati dalla compagnia “Arcatores – Castro”.

Davvero imperdibili i momenti che ritraggono usi e costumi di un Medioevo molto studiato e ancora poco noto al grande pubblico: il pellegrino che intarsia il proprio bastone, popolane che lavano i panni e sistemano la propria capanna, ragazze che costruiscono coroncine di fieno e fiori o rammendano i propri abiti logori, ragazzi che giocano ai cavalieri con spade di legno e uomini che discutono intorno al fuoco. Inoltre il mercato, animato dallo speziale, pieno di curiosità, e il ciabattino che da forma al cuoio e lo fumiga per farlo più resistente. E ancora il fabbro e l’amanuense, il ceraio, il falegname, la locandiera. Scene che si compongono di rituali sempre vivi nella memoria identitaria di tutti i popoli e, forse, proprio per questo ricreati sapientemente nel presepio per far sì che la nascita del Salvatore compia anche il miracolo dell’immedesimazione per coloro che si recano a rendere omaggio alla grotta.

Dopo un isperato successo delle passate edizioni ritornerà il "processo alla strega", scena che ha visto i suoi albori nella prima edizione, frutto di un minuzioso lavoro di ricerca degli allievi della “Schoola Cantorum Maria SS. Annunziata”. Sarà anche proiettato il trailer del film Ilda e Fabio, l’antica leggenda di Castro un film in corso di realizzazione grazie all'Associazione Castro Medievale e alla cura di Rizzo Multimedia. E non mancheranno momenti divertenti e dedicati all’ enogastronomia. Nelle taverne allestite lungo il percorso rievocativo degustazioni di cibi e bevande tradizionali, artigianato e abbigliamento in stile.

Galatina, V edizione del presepe vivente

Galatina – È tutto pronto per la V edizione del presente vivente, organizzato a cura dell’Associazione Culturale Gruppo Masseria Colabaldi, coadiuvata e promossa da un gruppo d’imprenditori locali. Il presepe, allestito presso la zona limitrofa del centro storico di Noha –  il fulcro è in Via Castello e Via Donatello – inaugurerà  domani, 25 dicembre, con partenza del corteo dei personaggi da Piazza S. Michele.

Il 6 gennaio, invece, è previsto l'arrivo dei Re Magi che attraverseranno le vie della città a cavallo. L’intero percorso del presepe sarà illuminato da fiaccole, mentre all'ingresso di ogni casa nohana brilleranno i lumicini per rendere più suggestivo lo spettacolo rievocativo che culminerà con la magia al cospetto della Natività. Quest’ultima è stata allestita nel luogo simbolo di questo presepe e di tutto il borgo: la "Casa Rossa". Soffitto in canne e gesso, tetto spiovente, una torre circolare a mo' di garitta, e, al pianoterra, ambienti che sembrano scavati nella roccia, la casa rossa, il cui nome rievoca il rosso pompeiano degli elementi e dei decori che la abbelliscono, immersa in un aranceto è giunta fino a noi quasi per quotidiano miracolo con un suggestivo contorno di leggende tutte da scoprire.  La manifestazione si articolerà secondo i seguenti giorni e orari: 25-26-28 dicembre e 1-4-6 gennaio dalle 16.30 alle 22.00. 

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