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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Passeggiando sulla luna: la notte bianca di Melpignano

Sabato 12 luglio, dal tramonto sino a tarda notte, torna per il terzo anno consecutivo "Passeggiando sulla luna. La notte bianca di Melpignano", che coinvolgerà tutto il comune griko

Sabato 12 luglio, dal tramonto sino a tarda notte, torna per il terzo anno consecutivo "Passeggiando sulla luna. La notte bianca di Melpignano". Dall'ex convento degli Agostiniani sino in Piazza San Giorgio tutto il centro storico del piccolo comune griko sarà costellato di incontri letterari e mostre d'arte, concerti e performance teatrali fino a spingersi verso ai ritmi dell'hip hop. Un centinaio tra scrittori, musicisti, poeti, attori, scienziati saranno coinvolti in una notte dedicata agli astri e alle arti. Ospiti di livello nazionale e internazionale si confrontano con artisti salentini e pugliesi, sempre alla ricerca della qualità e dell'innovazione.

Passeggiando sulla luna parte nel pomeriggio nel Parco della pace con attività per bambini a cura del Dado e del Teatrino Pio Pio. Alle 20.30 nel Parco della rimembranza si esibirà il Piccolo Coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano di Bologna per festeggiare la cinquantesima edizione dello Zecchino d'Oro.

Dalle 21.00 nell'atrio del Convegno degli Agostiniani si terrà un incontro che mette a confronto L'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo, l'astronomia con le nanotecnologie. Interverranno Luigi Merico (Meteorologo - European Geophysical Society), Paolo De Bernardis (Astrofisico - Docente Università La sapienza di Roma), Prisco Priscitelli (Coordinatore Laboratorio di Ricerca Osteolab dell'Isbem - Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo), Alessandro Distante (Università di Pisa/Istituto di Fisiologia Clinica del CNR e direttore scientifico dell'ISBEM) e Paolo Nespoli (astronauta) che sarà presente in teleconferenza dalla Russia. Subito dopo sul palco all'esterno del Convento Carlo Infante, scrittore e libero docente di Performing Media, coordinerà un incontro tra lo scrittore americano considerato padre fondatore del cyberpunk Bruce Sterling e Massimo De Vittorio, Responsabile della divisione nanodispositivi presso il Laboratorio Nazionale di Nanotecnologie dell'Università del Salento. Purtroppo non parteciperà (per motivi personali) Francesco Guccini.

Sterling è famoso per i suoi romanzi e racconti di fantascienza. Ma è anche un critico, collaboratore regolare di Wired, per cui cura i blog Beyond the beyond e Dispatches From the Hyperlocal Future. Sempre interessato alla scienza e politicamente impegnato, ha pubblicato vari saggi, fra cui "Giro di vite contro gli hacker" (Shake, recentemente riproposto da Mondadori) e "Tomorrow now" (Mondadori). È fondatore del movimento Viridian Design. Dopo aver scritto La forma del futuro, si è trasferito a Torino, con la moglie Jasmina Tešanovi , per lavorare come curatore ospite di Share Festival 2008. Collabora con la rivista XL. L'incontro sarà incalzato da un instant blog su www.performingmedia.org. Nelle sale del Convento saranno allestiti un planetario, la mostra fotografica di Simona Comi, scatti suggestivi notevolmente ravvicinati al soggetto ripreso che sintetizzano gli elementi grafici comuni al disegno e alla pittura: colori, linee, trame e forme; e le macchine leonardiane a cura di Giuseppe Manisco

Alle 22.30 alle spalle della Chiesa di San Giorgio Mario Perrotta presenta lo spettacolo Odissea con musiche originali composte ed eseguite da Mario Arcari (clarinetto, oboe, percussioni) e Maurizio Pellizzari (chitarra, tromba). "Questa sera mi affitto due musicisti, li porto nella piazza del paese e faccio il botto! 'Stasera succede un casino,,,". Così entra in scena Telemaco - figlio di un Ulisse mai tornato - e comincia il suo spettacolo d'arte varia. Non risparmia nulla, a sé stesso e agli altri: racconta, come sa e come può, la sua versione dei fatti. E ogni sentimento si fa carne viva sulla scena e diventa corpo, parole in musica, avanspettacolo, versi sciolti e danza, odissea a brandelli di un ragazzo che non sa tenere insieme i cocci di una storia - quella di suo padre - che non sta più in piedi. Per Telemaco il tempo dell'attesa è scaduto: è ora di fare spettacolo.

Sempre alle 22.30 ma sul palco del Convento degli Agostiani spazio a Pete Ross. Nato in Australia da una famiglia di emigranti italiani, figlio d'arte (suo padre, Peter Ciani, è forse il più popolare songwriter italo-australiano), innamorato del country classico e moderno (Johnny Cash, Townes Van Zandt, Lee Hazlewood...) ma anche della canzone folkloristica di ascendenza italiana ed in particolare siciliana (che ne dite di una "Sciuri Sciuri" in versione country??), Pete Ross è davvero un personaggio tutto da scoprire. Ross alterna le folk ballads della tradizione australiana e americana con composizione proprie profumate di roots, e persino con brani in italiano ("Sara sarà").

A seguire si esibirà, per la prima volta in Puglia, Piers Faccini. Padre originario di un paesino di montagna di nome Tosca, in provincia di Parma, e madre inglese, cresciuto a Londra ma parigino di adozione, Piers Faccini è un cantautore nel senso più nobile e completo del termine. Ma sarebbe legittimo definirlo un poeta della musica, del colore. Ascoltando la sua musica viene in mente un altro nome: quello di un cantautore di culto come Nick Drake. E tra le sue numerose e variegate passioni musicali, Piers Faccini cita anche Bob Dylan, Joni Mitchell, Neil Young, Tim Hardin, John Martyn, Leonard Cohen, Sam Cooke, Ali Farka Toure, Boubakar Traore, i Velvet Underground. "Benché non abbia mai vissuto nel vostro Paese, mi sento molto legato all'Italia", racconta Piers Faccini, "Adoro la musica napoletana, in particolare i dischi per voce e chitarra di Roberto Murolo. Ultimamente ho avuto modo di conoscere la musica di Fabrizio De Andrè, che trovo assolutamente straordinario". E poi Faccini è un grande appassionato della musica di Uccio Aloisi.

In chiusura tornano a Melpignano, prima dell'attesa esibizione alla Notte della Taranta, i Radiodervish, che presentano il loro nuovo album L'immagine di te. I Radiodervish nascono a Bari nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro, già assieme nella precedente formazione Al Darawish. La differenza culturale delle loro origini dà vita a canzoni che sono intese come piccoli laboratori all'interno dei quali si svelano varchi e passaggi tra oriente ed occidente, le cui tracce sono i simboli e i miti delle culture del Mediterraneo, luogo di confine che unifica nel momento stesso in cui separa. Il risultato è un raffinato disegno sonoro tracciato dall'incontro della melodia con testi cantati in italiano, arabo, inglese e francese che affondano le radici sia nella tradizione araba che nella musica occidentale, e che li rende originali ed innovativi nel panorama della world music e in quello della musica d'autore italiana.

Dalle 23.30 circa in Piazza San Giorgio sonorità che svariano tra rock e vintage (con i video che interagiranno con la musica) con Francesca Romana, Violle, i francesi Grimoon, gli Amor Fou.

Dalle 22.30 in una corte di via Roma la sezione letteratura, coordinata da Rossano Astremo e Mauro Marino, vedrà la partecipazione di Cosimo Argentina, Carlo D'Amicis, Omar Dimonopoli, Armando Tango, Giovanni Maria Pala, Massimiliano Manieri, Irene Leo e Antonio Natile che presenteranno le loro ultime fatiche letterarie tra romanzo e poesia.

Dalle ore 22:30 in via Pellegrino partirà la sezione dedicata al teatro. Si esibiranno La Fabbrica dei Gesti con Interno Notte, uno sguardo nel vuoto, quel vuoto che ci coglie dopo una caduta impensata, la solitudine dell'esistenza che avviene nell'impossibilità di comunicare al mondo. Due corpi, due sguardi che non si incrociano, una voce, un movimento nello spazio, una cadenza filmica che termina in un inafferrabile risveglio; La Calandra proporrà invece "Il Dribbling della Farfalla", dedicato al calciatore Gigi Meroni scomparso nel 1967 in un incidente;
Marzia Carrozzo proporrà alcune letture mentre Lea Barletti e Cecilia Maffei del Teatro Induma terranno incursioni teatrali per tutto il paese. Alle 21.00 (e in replica alle 22.30) presso il Centro di Formazione Danza Sinestesia (largo Convento) andrà in scena Fiori D'ulivo, spettacolo di teatro danza di Pamela Blasi con foto di Ivano Puzzovio. Testi e voce di Andrea Turi.

Dalle 22.30 nel parco della Rimembranza saranno proiettati documentari e corti di film maker salentini. Tra le pellicole Italian Sud Est (Fluidi Video Crew), Il sibilo lungo della taranta (Paolo Pisanelli - Big Sur) e L'antico Presente. Viaggio documentario tra le luci e i suoni delle feste patronali salentine (Geco. Produzioni Audio visive).

Sarà presentato anche il video documentario Voci di Legalità a cura del comune di Melpignano regia di Gabriele Buscicchio in collaborazione con Alessandro Torsello. Un viaggio nel sud salento per ascoltare le persone cos'è la legalità? Dal cittadino di Melpignano, a Tilde Montinaro, dai giovani a don Raffaele Bruno ognuno esprime la sua idea di legalità

Le vie del centro storico saranno affollate da musicisti e artisti di strada, in collaborazione con Salento Buskers Festival. Nel Largo Municipio invece si sarà la presentazione dell'associazione sportiva Palestra Performance.

Dalle 23 in via Roma musica Hip Hop con Dj Db aka Bellezza, Kayakylla sound, Redda, Killa cali, Jarentune + dj zar, Dj Luca 13, Resina Sonora e dj Cordella, Pantu e Centum funk (Breakers) e in chiusura Transalento.

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