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Premio Barocco, nel porto la lunga notte delle stelle

Ieri sera la 42esima edizione della kermesse. Parata di ospiti e premiati con la galatea salentina. Spettacolo dietro quinte e su palco con Frizzi e Loren. Max Biaggi campione di sport e solidarietà

GALLIPOLI - La serata delle stelle barocche nel porto di Gallipoli. La 42esima edizione del Premio Barocco va in scena in diretta Rai dalla sua antica culla alle falde dei bastioni della città vecchia. Un'edizione che convince e riconcilia la kermesse del patron Fernando Cartenì con la sua terra natìa. Un doppio spettacolo: quello sul sontuoso palco che domina l'area portuale con la cadenzata conduzione di Fabrizio Frizzi, al timone della manifestazione per il terzo anno (il secondo consecutivo) in tre location differenti: l'ex Carlo Pranzo a Lecce, il Teatro Italia e l'antico porto parato a festa. Il successo e il gradimento della diretta televisiva sarà decretato tra qualche ora con la comunicazione dei dati di ascolto. E poi l'altro spettacolo, quello dietro le quinte tra il lavoro instancabile degli organizzatori e la collaudatissima macchina della produzione targata Rai. Tra il via vai di artisti e premiati che arrivano alla spicciolata per guadagnare il backstage. Tra foto ricordo, personale della sicurezza sempre attento a varchi, e la ressa (comunque ordinata) di giornalisti e fotografi per strappare dichiarazioni e impressioni a pochi minuti dell'ingresso sul palcoscenico.

La serata va. Con le luminarie ad impreziosire l'ingresso dell'area portuale e i mezzi navali delle forze dell'ordine (Capitaneria, Guardia di finanza, carabinieri e polizia) ormeggiate o in manovra estetica nello specchio d'acqua antistante la banchina Ferrovia. Scortatissima arriva la madrina d'onore della serata, Sophia Loren accompagnata dalla sorella Maria Scicolone. E per la notte delle stelle, un elegante vestito nero per l'occasione atto a slanciare la sua imponete presenza di diva nazionale. Pochi minuti dopo le 21,15 parte la diretta, dopo l'anteprima e il saluto di benvenuto al pubblico di Fabrizio Frizzi e la platea ormai ricolma di autorità e pubblico festoso in ogni ordine di posto. Sulle mura il solito folto capannello di osservatori che mirano il premio dalla postazione quasi privilegiata della città vecchia. Riecheggiano le note di accompagnamento dell'orchestra di Terra d'Otranto diretta dal maestro Antonio Palazzo e la banda filarmonica Città di Gallipoli apre le danze e dà il via definitivo alla trasmissione in diretta internazionale.

Con la sapiente regia di Riccardo Di Blasi, la scaletta viene rispettata nei minimi dettagli e sotto la direzione di Frizzi si alternano sul palco, via via, i premiati di questa 42esima edizione: da Max Biagi, che annovera un altro trofeo dopo il mondiale in sella alla sua moto per la categoria dello sport, ad Albano che non fa mancare le sue esibizioni canore anche con l'ultima fatica musicale del festival di Saremo. E che commenta: "sempre meglio ritirare un premio che prendere un treno in faccia…". Come dargli torto. Grande tributo del pubblico per Giorgio Albertazzi, premiato dal rettore dell'Università, Domenico Laforgia, e il grande Giorgio ha espressamente manifestato la volontà di "venire all'Università di Lecce". Poi l'irriverenza di Giorgio Forattini con la vignetta politica sull'aumento regionale dell'Ipref per i pugliesi da parte del suo personaggio attenzinato al momento nelle sue caricature: ovvero Nichi Vendola. E ancora il fascinoso Matteo Marzotto anche lui destinatario della Galatea salentina e Giordano Bruno Guerri, scrittore e giornalista di gran rilievo. Quasi da padrone di casa ha fatto il solito Renzo Arbore che ha anche condensato il suo repertorio in due minuti con il Gruppo Swing.

Ovviamente il momento più atteso è stato l'arrivo sul palco di Sophia Loren, che ha aperto lo scrigno dei suo ricordi raccontando dagli albori, aneddoti e vicissitudini della sua carriera. Momento emozionante, in cui anche Fabrizio Frizzi si è interposto con delicatezza e phatos. Poi quando si è passati a tematiche più leggere e culinarie, è intervenuta la sorella Maria in un duetto familiare gradito dal pubblico. Per terminare con la consegna della Galatea d'oro per donna Sophia, non prima di un trio musicale che ha visto protagonisti la stessa Loren, Maria Scicolone e Albano. E ancora il momento della solidarietà con Max Biagi ancora protagonista e campione oltre gli steccati dello sport, che ha ricevuto anche un sostegno per l'associazione di cui testimonial dall'imprenditore gallipolino Vincenzo Barba. E sul palco anche la statuaria Anna Falchi che ha rivisto e premiato la sua ex fiamma delle due ruote, mentre dietro le quinte l'attuale compagna di Max, Eleonora Pedron, accudiva il figlioletto più piccolo.

Momento di intrattenimento musicale e danzante con Paolo Belli e i maestri ballerini del programma "Ballando con le stelle" e le incursioni del trio comico, tutto barocco e salentino, delle "Ciciri&Tria" che hanno movimentato la serata anche con gag e rime baciate dietro le quinte e nelc orso delle interviste. Chiusura col botto con lo spettacolo pirotecnico e poi il party esclusivo al Tresor per il tradizionale taglio della torta, mentre molti dei vip hanno già preso il volto del ritorno, e da oggi, dopo il meritato risposo, si penserà già alla prossima edizione.

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