Rosso di Sera: Bertinotti nel Salento per spiegare la “sua” fine della socialdemocrazia
Il volume dell'ex presidente della Camera dei Deputati sarà presentato a Cavallino: l'appuntamento è per il primo aprile alle 19
CAVALLINO – La fine della socialdemocrazia in un volume. Fausto Bertinotti sarà a Cavallino per presentare il suo libro “Rosso di sera”, scritto assieme a Carlo Formenti ed edito da Fuoripista. Bertinotti, già presidente della Camera dei Deputati, sarà nella Galleria del Palazzo Ducale dei Castromediano venerdì primo aprile, a partire dalle 19. Ad aprire la serata saranno i saluti del sindaco di Cavallino, Michele Lombardi e dell'assessore alla Cultura, Gaetano Gorgoni. Dialoga con Bertinotti Alessio Valente, sindaco di Gravina in Puglia, modera Walter Baldacconi, direttore di Studio 100. La presentazione è siglata in collaborazione con Giuseppe Semeraro.
Il tema principale del volume riguarda il ciclo vitale delle socialdemocrazie europee: si è esaurito, assieme al compromesso fra capitale e lavoro seguito alla Seconda guerra mondiale. Una fine causata dall'avvento di un capitalismo sempre più globale e “finanziarizzato”, dal crollo del comunismo, dal trionfo del liberismo e dalle trasformazioni sociali che hanno rotto l'unità delle classi subalterne. Le socialdemocrazie si sono adattate alla nuova realtà trasformandosi in un inedito animale politico: un partito di centro che pesca voti ovunque e si candida a gestire il nuovo ordine liberista.
Con la socialdemocrazia tramontano anche le istituzioni della democrazia rappresentativa e l'idea stessa di sinistra, screditata da decenni di compromessi e sconfitte. Nel vuoto politico che viene così a crearsi, crescono movimenti populisti che sostituiscono l'opposizione alto/basso alla lotta di classe. “È pensabile che queste nuove esperienze possano rianimare una lotta anticapitalista che dopo la sconfitta del movimento operaio appare, se possibile, ancora più necessaria? “.