Al Museo Castromediano la presentazione del libro di Vincenzo Cazzato
LECCE - Martedì 16 maggio 2023, alle ore 17.30 presso l’Auditorium Museo “Sigismondo Castromediano” sarà luogo della presentazione del libro di Vincenzo Cazzato, “Natura Aere Perennis - Parchi della Rimembranza e Luoghi della Memoria”, Danilo Montanari Editore. Nel volume, frutto della collaborazione fra l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione e (ICCD) e l’Associazione Parchi e Giardini d’Italia (APGI), l’introduzione di Marcello Fagiolo e i contributi di Francesco Del Sole.
Introduce e coordina l’incontro Luigi De Luca, direttore del Polo Biblio Museale di Lecce.
Saluti istituzionali: Fabio Pollice, Rettore dell’Università del Salento; Carlo Salvemini, Sindaco della Città di Lecce; Carlo Birrozzi, Direttore Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione; Rita Miglietta, Assessore Politiche Urbanistiche e Piano del Verde della Città di Lecce; Raffaele Casciaro, Direttore Dipartimento Beni Culturali.
Intervengono: Eugenio Imbriani, Docente di Antropologia Culturale e Storia delle Tradizioni dell’Università del Salento e Massimo Guastella, Docente di Storia dell’Arte Contemporanea – Università del Salento. Sarà presente l’Autore.
Il 26 novembre 1922, in occasione della Festa degli Alberi (ideata nel 1898 dall’allora Ministro dell’Istruzione Guido Baccelli), a Fiesole, solennemente, vengono istituiti i parchi e i viali della Rimembranza, veri e propri monumenti verdi alla memoria dei caduti della Grande Guerra.
Anima e ideatore dell’iniziativa fu Dario Lupi - l’Apostolo degli Alberi - dal 15 aprile 1923 al 2 luglio 1924 Sottosegretario alla Pubblica Istruzione del Governo Mussolini. Lupi lanciò l’idea di piantare in ogni città e in ogni borgo tanti alberi quanti erano stati i caduti del conflitto appena concluso.
SI legge nella nota editoriale: “L’albero, violentato e ridotto a scheletro nelle zone del fronte, presenza inquietante in un paesaggio desolato – come attestano i fotografi e i pittori di guerra – assume – nell’immaginario collettivo - un nuovo significato attraverso l’identificazione con il caduto. Fra le modalità con le quali i sopravvissuti hanno espresso il sentimento del lutto e della perdita di giovani vite, quella dei parchi della Rimembranza è di certo la meno retorica, riportando idealmente gli eroi del conflitto nei loro luoghi di origine e affidandoli alle cure delle nuove generazioni. Il volume di Vincenzo Cazzato analizza il ruolo della scuola, i riti inaugurali, i luoghi scelti, le specie botaniche consigliate a seconda delle varie regioni. Un capitolo è dedicato alle metamorfosi arboree – da Ovidio a Dante, da Ariosto a Tasso – più volte evocate nei discorsi delle inaugurazioni. Quanto il tema sia ancora di attualità lo dimostrano i capitoli finali che propongono esempi di parchi della Rimembranza del secondo dopoguerra, fino alle recenti tragedie di Nassiriya, dell’attentato alle Torri Gemelle, del crollo del ponte Morandi a Genova”.