Dopo la prima volta al caffè menir di Sanarica i Radio Bellamì raddopiano con un live da non perdere ,nella nuova zona live del caffè Menir dove si esibirà il trio salentino .
da circa un mese sul web gira il loro primo video auto prodotto del pezzo " RoKKo "( https://www.youtube.com/watch?v=12hG2rIfdkw ),girato tra Melpignano ed Otranto . Da qui potete iniziare a scaricare i brani che ascolterete durante le loro serate. ( https://soundcloud.com/radiobellami )
Radiobellamìè un'esperienza sonora che ha tutte le caratteristiche di un viaggio.
La novità, la sorpresa, la sensazione di essere lontani da tutto e poi ancora l'incontro, quello (fortunato) fra tre anime e corpi vibranti che si fondono in un'unica onda d'urto. Ad ascoltare i loro pezzi la prima sensazione è quella di straniamento, di rottura con il vecchio che puzza di vecchio e di apertura a mondi ancora troppo poco esplorati. L'impatto all'ascolto è una botta di adrenalina, impossibile non muovere la testa a ritmo marcando i battiti che incalzano. Radiobellamì è il frutto dell'incontro di tre artisti di estrazioni ed esperienze tutte diverse tra loro, che come in una tavolozza di colori, in una comunione che è di concetti e di note, si intersecano a suon di wooblebass (oscillazioni di frequenza del sintetizzatore), tamburello (rigorosamente campionato) e hip hop.
Cosimo Giagnotti, da lungo tempo incline all'elettronica ma noto ai più per la sua presenza in progetti dalla forte vena popolare, è la parte più verace del progetto, quella dei canti d'amore gridati su basi dubstep e drum&bass, dei tamburelli a sonagli, poi campionati e inseriti nelle basi. Dario Blasi aka DJ Bellezza, di formazione batterista con ascolti all'attivo che vanno dai Kraftwerk alla Nuova Compagnia di Canto Popolare, incarna invece la vena elettronica e "sintetizzata" di Radiobellamì. Bellezza suona dal vivo (loop alla mano) le basi su cui si sviluppa la jam.
Insieme alle parti cantate (anche loro dal vivo) da Giagnotti, largo spazio è lasciato al freestyle rap di Davide "DD" Cannazza, che riesce con durezza e dolcezza a un tempo a raccontare protagonisti (buoni e cattivi) del nostro tempo. I temi che entrano a far parte dei pezzi di Radiobellamì sono tanti, quelli della vita vissuta e delle sue diverse sfumature: il dolore per un padre che muore, la fatica quotidiana di un muratore, la cattiva politica e la corruzione e poi l'amore. Il Salento entra di traverso in tutti i panorami che Radiobellamì racconta, è lo sfondo di tutte le sue storie, cantato per una buona volta non soltanto per il suo mare ed il buon cibo ma con verità, in tutte le sue luci ed ombre. Al progetto collabora anche Federico De Pascali, che con la sua mandola colora di terra e fuoco le intenzioni del trio, portando con sé un respiro tutto orientale. Guida spirituale di Radiobellamì nonché curatrice di testi, suggestioni, "ricami e infiocchettamenti" è Valentina Mazzotta, musicista a sua volta, cresciuta (dice di sé) a "pane e Verdi".
Si dovesse raccontare il progetto in una parola? Ci fossero ancora dubbi, sperimentazione. Così il suono d'accensione di una betoniera diventa scelta stilistica, viene campionato e piazzato in apertura ad un pezzo (Bitomiera, appunto) e la melodia swing di Cameriere è suonata tutta col synth.
"In tutti i pezzi abbiamo cercato di fondere la musica contemporanea con la freschezza della musica elettronica" spiega dj Bellezza nel descrivere il progetto. Oltre alla sperimentazione, quindi, la dimensione più presente nel progetto è senz'altro quella della fusione di generi, che ad ogni pezzo porta l'ascoltatore a sperimentare atmosfere e ambienti sonori sempre nuovi e diversi tra loro. L'esperienza che ne deriva è molto simile a quella dello zapping radio (da cui il nome del progetto), passando da un canale all'altro si cambia aria, si compie uno spostamento fra mondi, in un percorso in cui da ascoltatori non restiamo però mai soli: i personaggi che li abitano, durante il viaggio, rimangono a farci compagnia.