Rievocazione storica per un tuffo nel Natale di una volta

Non si tratta di un "Presepe Vivente" ma di una rappresentazione cha fa assaporare il gusto e la magia che ogni Natale porta con se. L'atmosfera che negli ultimi tempi si è andata un po' perdendo.

E' vero che luci, alberi addobbati, vetrine sfavillanti nè vediamo tante ma notiamo anche tanta gente sola con i figli lontani. E allora cosa c'è di meglio che ricordare i tempi andati dove le tavole erano meno opulente ma la gente era ricca di amore e di condivisione. Bastava un piatto di purciadduzzi, due pittule, un camino acceso e si respirava aria di festa. Attorno al focolare si riuniva la famiglia e senza le distrazioni moderne si parlava, si dicevano li ‘cunti’ e i bambini ascoltavano ammirati.

Bene, tutto ciò hanno realizzato i salignanesi che con un'accurata regia sono riusciti a far rivivere quella semplicità che faceva ricchi i nostri nonni, rispolverando e rischiarando gli animi intorpiditi dal consumismo.
Troverete i camini accesi e la tavola imbandita con pittule, baccalà, purciadduzzi e soprattutto tanto calore umano e tanti sorrisi,