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Rock, punk, folk, hip-hop: torna la rassegna Keep Cool

Rock, punk, folk, elettronica, indie, lo-fi, hip hop sono alcuni degli ingredienti fondamentali della quarta edizione della rassegna Keep Cool organizzata dalla Cooperativa CoolClub

Rock, punk, folk, elettronica, indie, lo-fi, hip hop sono alcuni degli ingredienti fondamentali della quarta edizione della rassegna Keep Cool organizzata dalla Cooperativa CoolClub, con la direzione artistica di Cesare Liaci, e in collaborazione con Nokia Trends Lab, Istanbul Cafè, Manifatture Knos e MusicClub.

Nove concerti (da gennaio ad aprile) per tentare, con una programmazione interessante ma non eclatante, di mettere al centro dell'attenzione progetti e artisti che possono donare nuova linfa ai musicisti (soprattutto quelli più giovani) che in questa terra crescono. Un ritorno ai suoni più duri del garage e del punk, senza disdegnare folk e sperimentazione per riportare la calma (Keep Cool, in italiano significa proprio Stai calmo) in un mondo musicale che sembra impazzire dietro cifre astronomiche e successi meteora.

La rassegna sarà chiusa dal concerto acustico (domenica 13 aprile a Lecce) di Tom Verlaine, leader dei Television, e Jimmy Rip.

Nelle precedenti edizioni la rassegna ha ospitato, tra gli altri, Karate, Demolition Doll Rods, Chevreuil, The Hormonauts, Marta sui tubi, Sylvain Chauveau, BassHoles, Cesare Basile, Doctor Explosion, The Styles, Miss Kenichi, Giardini di Mirò, Zu, Stearica.

Il programma della quarta edizione prende il via venerdì 18 gennaio all'Istanbul Cafè di Squinzano con il concerto dei Pitch, in collaborazione con Nokia Trends Lab. In apertura si esibiranno i salentini Pensierinvolgare.
I Pitch nascono nel 1994 come duo acustico ma solo dopo un anno diventano un trio elettrico. Nel 1995 sono notati da Manuel Agnelli (Afterhours) che li porta nella propria etichetta la Vox Pop fondata da Carlo Charlie Albertoli e Giacomo Spazio. Nel 1997 esce Bambina Atomica (Vox Pop/Flying) supportato da una tournée debutto nazionale. Nel 1999 esce il secondo album Velluto (BMG/RCA). Dopo un cambio di formazione i Pitch tornano nel 2003. Nell'autunno del 2004 si preparano per tornare con un nuovo repertorio live che presentano in anteprima al MEI 2004 dove vengono invitati per ritirare un premio speciale come migliore gruppo dell'anno. Dopo una lunga assenza dalla scena musicale tornano con il loro terzo album intitolato A violent dinner. www.myspace.com/pitchsound

Sabato 26 gennaio sempre all'Istanbul Cafè di Squinzano di scena As in Memory. Gli As In Memory nascono nel 2003 grazie alla collaborazione tra quattro musicisti del Milanese. Le prime influenze del gruppo sono da ricercare nell'emo rock più schietto che spazia dai vari Deftones, Thursday fino ad arrivare agli At the drive in. Influenze che segnano l'uscita del primo album 'Limit of Sight' per l'etichetta livornese Inconsapevole records, disco per molti versi immaturo che denota il background punk hardcore del gruppo ma che anche apre a sonorità più lente e ricercate. www.myspace.com/aimitaly

Domenica 3 febbraio sul palco dell'Istanbul Cafè di Squinzano saliranno gli inglesi The Others. Pionieri dei "Guerrilla Gig" e vincitori di un NME Award intitolato a John Peel per l'innovazione musicale, i The Others sono considerati una band schietta, controversa ed eccellente dal vivo, sono infatti in grado di attirare l'attenzione come poche altre band; il carisma e l'innato talento del cantante permettono al gruppo di presentarsi con fermezza e decisione. La band è determinata a essere riconosciuta per la sostanza della sua musica, per i suoi messaggi e per la potenza dei concerti, piuttosto che per le controversie. www.myspace.com/theotherstheband

Venerdì 8 febbraio Les fauves all'Istanbul Cafè, in collaborazione con Nokia Trends Lab. È raro che una band riesca ad attirare tanta attenzione su di se con un solo EP all'attivo. Frutto dei tempi che cambiano, dei My Space e dei You Tube, ma anche - alla vecchia maniera - dei tantissimi live che i Les Fauves, dalla provincia Modenese, da Sassuolo, hanno felicemente affrontato in Italia e non solo. Nati nel Luglio 2003 i Les Fauves portano nel 2005 il loro garage rock malato di Cramps, Television, Violent Femmes e Devo fino al Festival Internazionale di Benicassim, all'Heineken Jammin' Festival di Imola, e sui palchi italiani di spalla a gruppi come Dirty Pretty Things (gli ex Libertines) o Art Brut. Il loro primo cd è NALT-1 A Fast Introduction. www.myspace.com/lesfauves

Sabato 15 marzo si va alle Manifatture Knos di Lecce con gli Amour Fou. La band nasce dall'incontro fra Alessandro Raina (cantautore ed ex voce dei Giardini di Mirò), Cesare Malfatti (La Crus, The Dining Rooms), Leziero Rescigno (Soul Mio) e Luca Saporiti (Lagash). Folgorati dalla vicenda personale di una coppia di ex amanti i quattro musicisti iniziano a scrivere un disco ispirato a una storia vera di amore/odio, lungo una stagione che attraversa quarant'anni di cronaca italiana, fra pop, rock e canzone impegnata. Il risultato è un album che porta in grembo il cantautorato italiano in un viaggio fra Londra, Parigi e Berlino. Una scrittura che omaggia Battisti, Tenco, Radiohead, Notwist e Blonde Redhead. www.myspace.com/amorfou

Domenica 16 marzo si torna all'Istanbul Cafè con gli El Ghor. Con una forte matrice indie-rock dai colori anglo-francesi, gli El-Ghor nascono nel dicembre 2003. Melodie melanconiche e rabbiose creano un mondo di quiete, rumore , dilatazioni e spasimi, mescolando il noise al cantautorato, il post-rock alle ballads. Nei primi due anni di carriera collezionano oltre 50 live, dividono il palco con band come: Acid Mother Temple, Ulan Bator, Disco Drive, Benvegnù. Nel 2005 inizia la collaborazione con Paolo Messere (Blessed Child Opera, Ulan Bator, Maisie) e la Seahorse. A Dicembre 2006 esce il loro primo album "Dada danzč" (Seahorse|Goodfellas) www.myspace.com/elghor

Venerdì 21 Marzo sempre Istanbul Cafè di Squinzano, in collaborazione con Nokia Trends Lab, la programmazione prosegue con il concerto degli Amari. L'attesissimo nuovo album degli Amari, simpatica band elettro funk un po' bolognese e un po' udinese, sì chiama "Scimmie d'Amore" (Riotmaker/Warner). Gli Amari nascono nel 1996 dall'idea malsana di Pasta e Dariella di vedere cosa potevano ricavare dall'hip hop se lo tormentavano un po'. Con un campionatore e parecchio spleen adolescenziale, i due iniziano una gavetta fatta di cassettine e concerti: funziona, si fanno un po' conoscere e stringono amicizia con i 21, con i quali nel 1999 pubblicano "Il Contingente", sguardo cattivello sull'hip hop. www.myspace.com/gliamari

Venerdì 4 aprile ancora all'Istanbul Cafè con i Canadians, in collaborazione con Nokia Trends Lab. Romanticismo da primo bacio. Melodie per il ballo scolastico di fine anno. Coretti da spiaggia. Ritornelli ammiccanti ed appiccicosi. I Canadians suonano con l'intento di costruire un pop colmo di canzonette adolescenziali e storie da college. Nati a Verona dalle ceneri degli Slumber, abbinano un'intensa attitudine chitarristica ad una perfetta padronanza dell'immaginario indie. www.myspace.com/canadianstheband

Questa quarta edizione di Keep Cool si chiude domenica 13 aprile a Lecce (luogo da definire) con il concerto di Tom Verlaine affiancato da Jimmy Rip. Il nome di Tom Verlaine immediatamente rimanda alla New York di metà-fine '70, a quel rinascimento di cui il dinoccolato e acuto chitarrista è stato tra i più luminosi protagonisti. E l'ombra lunga di quella golden age of rock si estende fino ai giorni nostri, facendo sì che ancora oggi egli continui ad essere un'icona per le generazioni più recenti di ascoltatori e musicisti (troppi da citare gli attuali debitori della sua lezione). I brani sono bozzetti in cui la chitarra del newyorchese più che ricamare tratteggia, gioca con pause e silenzi, riempie di calore i vuoti, crea paesaggi tra soundtrack e musica ambientale, concedendosi di quando in quando escursioni esotiche e vezzi blues. Fin troppo facile scomodare la musica per film o il Brian Eno più suggestivo, ma Verlaine si muove proprio su questi territori, dando la possibilità alla sua sei corde di svelare il suo lato più oscuro e talvolta claustrofobico. Nella sostanza, il leader dei Television supera la tentazione "pop" per abbracciare una sorta di cantautorato improvvisato, dove le canzoni diventano quadretti quasi impressionistici in cui sono le tessiture strumentali a farla da padrone, piuttosto che la melodia o la scrittura in sé; si prediligono tinte soffici e calde piuttosto che schitarrate e atmosfere spiccatamente "rock", relegate al ruolo di intermezzo o raccordo. In sintesi, tanta classe d'altri tempi, sfoggiata con il solito piglio da splendido outsider, da musicista di classe, irrimediabilmente "trasversale" e, per questo, unico.

Programma

Pitch - 18 gennaio - Istanbul Cafè di Squinzano (Le) 3 euro
As in Memory - 26 Gennaio - Istanbul Cafè di Squinzano (Le) gratuito
The Others - 3 Febbraio - Istanbul Cafè di Squinzano (Le) 10 euro
Les fauves - 8 febbraio - Istanbul Cafè di Squinzano (Le) 3 euro
Amour Fou - 15 Marzo - Manifatture Knos di Lecce 5 euro
El Ghor - 16 Marzo - Istanbul Cafè di Squinzano (Le) 5 euro
Amari - 21 Marzo - Istanbul Cafè di Squinzano (Le) 7 euro
Canadians - 4 Aprile - Istanbul Cafè di Squinzano (Le) 5 euro
Tom Verlaine - 13 Aprile (luogo e prezzo da definire)

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