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Dove
- Parco Archeologico di Rudiae
- Indirizzo non disponibile
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Quando
- Dal 18/10/2019 al 18/10/2019
- 19:00
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Prezzo
- Prezzo non disponibile
- Altre Informazioni
Dopo il successo della prima edizione di settembre, venerdì 18 ottobre al Parco Archeologico di Rudiae (Via San Pietro in Lama) a Lecce torna la serata speciale dedicata alle stelle, promossa da Arva in collaborazione con il Gruppo Astrofili del Salento.
Dalle 16 al via la visita guidata di uno dei siti archeologici più importanti del Salento, dall'area monumentale di Fondo Acchiatura, per proseguire poi con la scoperta dell'anfiteatro di età traianea, immerso in una cornice di ulivi secolari. Dopo la visita guidata, dalle 19 (ingresso 5 euro, ingresso con visita 8 euro - prenotazione obbligatoria 3491186667 - 3495907685 - info@parcoarcheologicorudiae.it), proprio nell'area dell'anfiteatro si terrà un'osservazione guidata del cielo con i telescopi dell'osservatorio astronomico itinerante del Gruppo Astrofili del Salento.
Si potranno ammirare i due pianeti maggiori del Sistema Solare, Giove, con i suoi satelliti "medicei" Io, Europa, Ganimede e Callisto; Saturno con i suoi affascinanti anelli e qualche oggetto del profondo cielo. Protagonista sarà la Luna in fase calante presente dalle 22; un telescopio sarà dedicato a chi vorrà fotografarla con il proprio smartphone.
Durante la serata, con l'ausilio di un puntatore laser a raggio verde (per uso astronomico), i presenti saranno condotti, fra mito e poesia, intorno alle stelle delle costellazioni autunnali.
Grazie a un accordo stipulato tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto e A.R.Va SRL, in collaborazione con il Comune di Lecce, sarà possibile visitare il parco fino al 30 ottobre (ogni sabato e domenica alle 10 e alle 16 e durante la settimana solo su prenotazione).
Il 27 ottobre, infine, l'ultima domenica di visite guidate sarà speciale grazie alla collaborazione con il festival Conversazioni sul futuro, che si terrà a Lecce dal 24 al 27. La visita delle 10 (ingresso 5 euro) si concluderà, infatti, con il concerto del trio La Cantiga de la Serena che proporrà i brani de "La Fortuna", recente disco prodotto dall'etichetta Dodicilune nella collana Fonosfere. Nell'uliveto che si affaccia sull’anfiteatro si esibiranno Fabrizio Piepoli (voce, chitarra, shruti box, tar), Giorgia Santoro (flauto, flauto basso, xiao, bansuri, tin whistle) e Vincenzo Gagliani (percussioni). Un concerto acustico con canti della tradizione popolare pugliese dal Salento al Gargano (ninnananne, tarantelle, pizziche) accostati ad antiche cantighe e romanze sefardite (espressione della cultura degli ebrei spagnoli) e splendide melodie delle tradizioni provenzale, arabo-andalusa e irlandese, antichi canti di gioia, di preghiera e d’amore. La visita guidata successiva (ultima della stagione) partirà alle 16 (ingresso 4 euro).
La città di Rudiae è nota soprattutto per aver dato i natali a Quinto Ennio (239-169 a.C.), il padre della letteratura latina. Nell'area archeologica sono state portate alla luce tombe ipogee scavate nella roccia e tratti delle monumentali fortificazioni messapiche, oltre a strade basolate ed edifici pubblici di Età romana. Il percorso di visita prende avvio dall’area di Fondo Acchiatura. Qui è possibile visitare le strutture archeologiche messe in luce nel corso dei vecchi scavi degli anni ’50, ovvero le due strade basolate ortogonali, il luogo di culto e l’ipogeo ellenistico, al quale non è possibile accedere. Dopo aver visitato i resti archeologici di Fondo Acchiatura, il percorso prosegue sul lato nord dove un varco nel muro a secco consente un’affascinante veduta dall’alto dell’anfiteatro, immerso in una cornice di ulivi secolari arricchita dalle tipiche architetture rurali (muretti a secco, torri colombaie, ecc).
Il Parco Archeologico di Rudiae dista da Lecce poco meno di 3 km in direzione sud-ovest. L’ingresso al Parco, dotato di un parcheggio interno nell’area di Fondo Acchiatura, è situato in Via A. Mazzotta (40°19'55.6" N 18°08'46.3" E), di fronte all’IISS Presta Columella. Per la visita si consigliano scarpe comode, copricapo/cappellino e acqua. La visita di circa due ore è supportata dal virtual tour su tablet e da pannelli con foto, ricostruzioni virtuali e illustrazioni grafiche.