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“Parole incatenate”, storie, canzoni e poesie nate in carcere e messe in scena da detenuti e terapeuti

Uno spettacolo di rimembranze e suggestioni approda al Centro Multiculturale di Crocevia nell’ambito del Progetto Crescere Informando, finanziato dalla Regione Puglia con l’Avviso pubblico “Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie”.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

LECCE – Uno spettacolo di rimembranze e suggestioni approda al Centro Multiculturale di Crocevia nell’ambito del Progetto Crescere Informando, finanziato dalla Regione Puglia con l’Avviso pubblico “Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie”. Questa speciale esperienza teatrale è stata immortalata nel celebre film, del 2012, “Cesare deve morire”, dei fratelli Taviani, vincitori dell’Orso d’oro di Berlino. L’opera scritta e diretta da Antonio Turco – responsabile delle attività culturali presso la Casa di reclusione di Rebibbia – andrà in scena il 16 luglio prossimo. “Parole incatenate” della Compagnia “Stabile assai” muove da canzoni per amori lacerati, poesie dedicate alle proprie donne, canti della grande tradizione napoletana intonati nelle celle e da omaggi di grandi autori del passato, come Pierpaolo Pasolini, Raffaele Viviani, Ignazio Buttitta, Rosa Balestreri, Salvatore Di Giacomo, cantori della emarginazione popolare. L’evento è presentato grazie alla sinergia tra l’APS Camera a sud (capofila), AICS Comitato provinciale di Lecce, AICS Direzione Nazionale e Compagnia “Stabile assai”, nel percorso pubblico del Progetto Crescere informando. Introdurrà l’evento il giornalista Massimo Melillo. La Compagnia Teatro Stabile Assai della Casa di Reclusione Rebibbia di Roma è un gruppo teatrale operante all’interno del contesto penitenziario italiano,fondata nel 1982 da Antonio Turco,si serve dell’attività teatrale come strumento di socializzazione e riadattamento. Formano la compagnia, detenuti e da detenuti semi-liberi, che fruiscono di misure premiali, oltre che da operatori carcerari e da musicisti professionisti. I testi degli spettacoli sono inediti, scritti con la collaborazione di tutti i detenuti.Al momento, compongo la compagnia: Cosimo Rega, Paolo Mastrorosato, Massimiliano Taddeini, Massimo Tata, Angelo Calabria, Rocco Duca, Patrizia Spagnoli, Patrizia Patrizi, Flaminia Lera, Iris Basilicata, Laura Liberto, Linda Cocciolo, Luca Mariani. Questo particolare gruppo di teatranti ha collezionato, negli anni, diversi riconoscimenti, tra gli altri il “Premio Massimo Troisi”. Altrettanto significativo è il documentario girato su questo esempio di inclusione sociale: “Offstage”, del regista Francesco Cinquenni. Lo spettacolo si terrà presso il Centro Multiculturale Crocevia, via Guido Dorso 1 a Lecce, il 16 luglio 2022, dalle ore 21.00. Lo spettacolo sarà ripresentato il giorno seguente, alla stessa ora, al Palazzo Marchesale di Melpignano, con la collaborazione della stessa amministrazione Comunale.

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