35a Festa de lu focu a Zollino
Puntuale come le feste dicembrine torna domenica 28 dicembre la Festa de lu focu di Zollino, appuntamento che quest'anno spegne 35 candeline.
Largo Lumardo, altare laico di una festa pagana che tenacemente continua a rinnovarsi di anno in anno, accoglie la singolare focara, un paziente intreccio di fascine di legno d'ulivo che attende di ardere e riscaldare lentamente per tutta la notte tutta la comunità.
Si comincia alle ore 20, con l'accensione della "focara", il fuoco catartico e ben augurale che porta via la malasorte passata, momento che si carica di suggestioni con gli spettacoli degli artisti di strada, le divertenti evoluzioni dei giocolieri e le coraggiose performance dei mangiafuoco. A scandire i ritmi della festa, prima e dopo la musica sul palco, sono le ronde di tamburelli che, fino all'alba, abbracciano la focara in un grande cerchio.
Dalle 21.30 spazio ai concerti.
Sarà la musica esplosiva de La Rocha ad aprire il concerto con il suo originalissimo folk'n'punk.
A seguire la scena è tutta per il Canzoniere Grecanico Salentino, lo storico gruppo fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, considerato da pubblico e critica il più importante gruppo di musica popolare salentina.
L'affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza da sempre la musica del Canzoniere: il gruppo è composto dai principali protagonisti dell'attuale scena pugliese (Giulio Bianco, Mauro Durante, Emanuele Licci, Maria Mazzotta, Massimiliano Morabito, Giancarlo Paglialunga, Silvia Perrone), che reinterpretano in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza il morso della leggendaria Taranta.
Gli spettacoli del CGS sono un'esplosione di energia, passione, ritmo e magia, che trascinano in un viaggio dal passato al presente sul battito del tamburello, cuore pulsante della tradizione salentina.
Come tradizione vuole, Largo Lumardo, "vestito a festa" con le opere di ferro intagliato dell'artista Giuseppe Castellano, si inebria dei profumi dei piatti tipici come le gustose sceblasti (il pane farcito tipico di Zollino farcito con olive nere, zucchine, cipolle, pomodori, capperi, peperoncino), le dorate pittule, i gustosi pezzetti di cavallo e la fumante carne alla brace. Non mancano all'appello i genuini legumi, preparati "alla pignata" come un tempo, tra cui il tipico "pisello nano" di Zollino e le fave "cu le cicoreddhe". Immancabile è il vino rosso che scalda e inebria.
Tutti a Zollino, dunque, tutti nel cuore pulsante della Grecìa Salentina che il 28 dicembre si vestirà di musica, odori, sapori, orizzonti irripetibili e imperdibili.
In caso di maltempo la festa si svolgerà il 29 Dicembre.
La festa è organizzata con il patrocinio del Comune di Zollino ed è l'ottavo evento del Cartellone ?Open Salento promosso dal ?Gal Isola Salento.
https://www.facebook.com/Festa.de.lu.Focu