Infiorata di Felline
In data 3 giugno 2018, in occasione della festività del Corpus Domini, per le vie del centro storico del paese, si svolgerà la dodicesima edizione dell'Infiorata Di Felline.
L’infiorata è un mirabile esempio di arte effimera, cioè di manifestazioni artistiche popolari realizzate con l’utilizzo di materiali naturali deteriorabili (fiori, trucioli, sale, vegetali, ecc.), caratterizzate dalla breve durata, data la natura effimera dei materiali utilizzati. Caratteristica importante della nostra Infiorata è che per realizzarla si usano solo materiali di scarto, fiori invenduti al mercato o che i floricoltori della zona lasciano nelle serre, ma anche fondi di caffè, riso, farine,cereali scaduti e non più utilizzabili.
I tappeti floreali fellinesi realizzati in occasione del Corpus Domini, sono ovviamente a carattere religioso. Quest’anno il titolo sarà “E il Verbo si è fatto carne” ; le immagini si ispireranno prevalentemente al Prologo di S.Giovanni, ma ci saranno anche immagini a tema eucaristico.
Le attività di progettazione e realizzazione dell’infiorata sono esclusivo frutto di lavoro volontario di un numeroso gruppo di persone di ogni età che ogni anno si arricchisce di nuove leve tra i ragazzi più giovani.
Una decina di giorni prima dell'evento, gli infioratori raccolgono i fiori nelle serre, li "spetalano" e poi conservano le varie parti del fiore, dai petali, alle corolle, allo stelo, in attesa di donare loro nuova vita, anche se solo per un giorno. E' una gioia vedere tante mani laboriose che con petali, foglie, semi e altri materiali naturali danno vita ad un'opera d'arte degna di nota.
L’Infiorata del Corpus Domini è una manifestazione di rilevante interesse culturale, che anno dopo anno si conferma fonte di attrazione sia per quanti tornano a visitarla dai vari centri più o meno vicini della nostra provincia, sia per quanti scelgono i luoghi di villeggiatura del Salento per le loro vacanze.
Quest’anno abbiamo pensato di rivolgerci alla vostra redazione che da sempre è attenta a valorizzare e promuovere questo tipo di eventi come patrimonio storico e culturale del nostro Paese, per poter promuovere l'evento in modo più ampio e capillare.