Cuore di Persia: un progetto tutto al femminile
Prosegue con un appuntamento internazionale, STRADE MAESTRE 2016-2017 la stagione teatrale promossa da Koreja e realizzata con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Puglia, e con il contributo del Comune di Lecce.
L’internazionalizzazione rappresenta da molti anni un punto fermo del progetto artistico di Koreja che, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e con un occhio sempre attento alle problematiche sociali e alla diversità culturale, ospita CUORE DI PERSIA, un progetto tutto al femminile sull'Iran Contemporaneo realizzato in collaborazione con Teatri di Vita (Bologna).
Oggi la Persia è diventata Iran, un grande paese, carico di storia millenaria e di un’attualità dalla notevole vivacità culturale, in forte slancio internazionale, ma al tempo stesso frenata da un sistema pieno di vincoli. L’Iran contemporaneo rivela una complessità dura da districare, dove si alternano fascino e rigetto. “E in questo Iran vogliamo guardare, dandogli la parola. Ascoltando gli artisti e cercando di capire. Senza dimenticare i punti nodali delle sfide attuali della società iraniana, senza pregiudizi di sorta, ma con la consueta curiosità volta a scoprire un mondo ben più complesso e più vicino di quel che si pensa”.
Il Moj theater (Iran) sarà in scena venerdì 18 alle ore 20.45 con MADRI PADRI E FIGLI. La guerra e i conflitti, passando dalla Siria per arrivare alla terza generazione di migranti a Parigi. Un grande affresco attraverso la voce di diverse donne: una madre che ha perso tutto in un naufragio, una figlia che ritrova il padre dopo tanti anni dalla parte del nemico, una madre che cerca di convincere la figlia ad abbandonare la jihad... Padri, madri e figli è uno spettacolo scritto e diretto da Arash Abbasi e interpretato da Sanam Naderi e generalmente da Ladan Mostofi (uno dei volti di punta del nuovo cinema iraniano). Ciò che ultimamente preoccupa Abbasi è la situazione disagiata dei profughi siriani Lui stesso afferma: "è un obbligo per noi che facciamo parte di quella zona, di quella terra, parlare di questa situazione" E poi aggiunge: "il nostro sguardo non è uno sguardo politico ma sociale." Il teatro non è soltanto uno strumento per divertirsi. Fare teatro è un impegno molto preciso e ha un ruolo fondamentale nel contesto sociale in cui si vive.
Testo e regia di Arash Abbasi
Con Daniela Scarpari, Sanam Naderi
Scenografia e costumi Arash Abbasi
Aiuto regista Hamed Shafiee
Sabato 19 novembre, sempre alle 20.45 LA SIGNORA, la storia di una donna che si guadagna da vivere affittando il proprio utero alle famiglie che non possono avere dei figli.
A partire dalle ore 18.30, il foyer del teatro ospita ALL ABOUT ME, NICKNAMED CROWN GIVER, mostra video-fotografica di Tahmineh Monzavi, in esposizione per entrambi i giorni di spettacolo. Da sempre impegnata nella rappresentazione della condizione femminile, Monzavi affronta la centralità della donna, anzi la sua assolutezza, trasformando la figura femminile in figura regale, all’interno di ambienti in rovina: un contrasto potente che, attraverso l’allusione e la fascinazione evocativa dell’immagine, si impone per la sua capacità di raccontare un’intera società. Monzavi è tra le più importanti e significative rappresentanti della fotografia a livello mondiale. Ha ricevuto premi internazionali e ha realizzato mostre personali in Iran, Turchia, Olanda, Francia e Usa. Questa è la sua prima mostra in Italia.
GLI SPETTACOLI SONO IN LINGUA ITALIANA
Ingresso € 15 (intero) - € 8 (ridotto under 30 e over 60) - € 12 (ridotto convenzioni)
Info e prenotazioni: 0832/242000 - www.teatrokoreja.it