La sagra di San Giuseppe a San Cassiano ed esposizione d'arte
Dopo i riti che dall’inizio del mese hanno animato il paese di San Cassiano, arriva il culmine della festa di San Giuseppe. È la 43esima edizione della sagra, in cui si degustano i piatti della tradizione, ai piedi della “fòcara”, il falò di fascine.
Da sempre, questa festa nasce dal valore dei prodotti agroalimentari del territorio. Da due anni partecipa al progetto “Ruralia” con novità che riguardano i temi della sostenibilità, della valorizzazione del territorio e dell’agricoltura multifunzionale.
Venerdì 15 marzo è il giorno del preludio alla festa: si inizia alle 17.00 con un incontro pubblico dal titolo “quando una festa rurale diventa un modello di auto-produzione e sostenibilità agroalimentare di qualità”, a seguire l’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “AISH Pane e Vita. Gli uomini di pane di Matteo Lucca” presso il museo Miab, e la performance teatrale “Il cibo nell’anima” di e con Stefania Semeraro presso la chiesa rupestre Madonna della Consolazione.
Sabato 16 marzo è il giorno della 43esima Sagra di San Giuseppe: si inizia alle 16.00 con la visita guidata “a piedi tra i beni culturali di San Cassiano”, la Santa Messa, a seguire l’accensione della Focara che dà il via all’apertura degli stand gastronomici, dove si degustano le pietanze della tradizione mentre la festa si anima con lo spettacolo di Antonio Castrignanò feat Sud Sound System.
Link alla pagina facebook del progetto www.facebook.com/RuraliaParcoPaduli/
In allegato
- comunicato e galleria fotografica riferiti alla 43esima edizione della sagra.
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La festa è un evento culturale costruito grazie al sapiente lavoro e al contributo dell’ intera comunità . Nasce da un impegno lungo e metodico, in un affascinante connubio tra religiosità, devozione popolare e amore per la terra .
Sabato 2 marzo , infatti, la tradizionale “questua” ha portato a raccogliere casa-casa i doni della comunità. È un atto di pura generosità, nello spirito della festa che vede il cibo come dono. Il paese partecipa così a un rito collettivo, che rafforza i legami e il senso di comunità, nel nome della devozione per il Santo.
Link al video della questua di sabato 2 marzo: https://www.youtube.com/watch?v=kfNBtfuf270
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Esposizione d’arte contemporanea “AISH. Uomini di pane, di Matteo Lucca”
Museo Miab – via Monticelli
Inaugurazione venerdì 15 marzo
Ore 18.30
In occasione della Festa il Museo MIAB di San Cassiano, ospiterà dal 15 marzo al 15 maggio, l’esposizione d’arte contemporanea “AISH. Uomini di pane, di Matteo Lucca”.
Il pane, da sempre, è il nutrimento che più di altri incarna il significato di condivisione. Cum panis è infatti colui che mangia il pane in comunione con un altro. Il pane prende sempre forme diverse pur essendo il risultato della stessa alchimia di elementi: acqua, grano, terra e fuoco. I corpi di pane esposti in occasione della festa di San Giuseppe traspongono il senso più profondo e corale di questa antica tradizione: il cibo che si fa soggetto culturale e dono.
*AISH* è la mostra scelta dal MIAB per indagare attraverso l’arte contemporanea il complesso rapporto tra il cibo e l’evoluzione fisica e sociale di una comunità.
*AISH* in lingua araba significa insieme “pane” e “vita”. Quando al pane si attribuisce l’iconografia della forma umana, la convivenza dei valori simbolici e terreni che attribuiamo ad entrambi (il pane e l’umano) diventano un unico corpo.
Inaugurazione, 15 marzo, ore 18.30 presso il Museo Miab – Chiesa della Madonna della Consolazione, San Cassiano (LE).
La mostra sarà visitabile liberamente nelle giornate di venerdì 15 marzo (ore 18.30 – 22.00), sabato 16 marzo (ore 18.00 – 22.00) oppure fino a mercoledì 15 maggio previa prenotazione al 3775341053.
Matteo Lucca - instagram: @matteolucca.official
In allegato
- comunicato e galleria fotografica riferiti all'esposizione d'arte contemporanea AISH. Uomini di pane, di Matteo Lucca.