Salento, ville e giardini: festival dèco a Sannicola
Domani, martedì 30 luglio, nell’ambito della 16^ edizione del Festival Déco, Salento Ville e Giardini, tappa nell’entroterra di Gallipoli con una visita guidata alla scoperta dei tesori nascosti di Sannicola.
La rassegna è organizzata dalla Cooperativa Fluxus e propone differenti percorsi guidati articolati in più appuntamenti tra luglio e settembre. I visitatori, guidati da architetti, paesaggisti e abili guide turistiche, saranno accompagnati alla scoperta delle dimore di villeggiatura realizzate tra il ‘700 e il ‘900 lungo l’itinerario tematico che accomuna alcuni centri del versante Jonico: Nardò, Galatone Sannicola e Alezio.
L’Appuntamento a Sannicola è organizzato con la collaborazione dell’Amministrazione comunale. A condurre il tour sarà la guida Lucia Sardi.
Luogo di ritrovo, alle ore 18, è la centrale Piazza della Repubblica, nei pressi del Municipio.
Posta sulle alture gallipoline, Sannicola offre insospettabili scorci panoramici verso il mare e angoli inediti tra vicoli e viuzze che condurranno il visitatore alla scoperta delle ville Starace, Stajano e Caputo. In particolare, Villa Caputo è stata oggetto di un lungo e capillare restauro che ha interessato, oltre all’edificio, anche gli arredi. Commissionata dall’allora farmacista del paese Dr Luigi Caputo, è un gioiello dei primissimi anni del ‘900, edificata là dove al tempo vi era ancora la florida campagna -come testimonia una fotografia all’interno del salone principale- e, il villaggio di “San Nicola” era ancora frazione di Gallipoli. A guidare nei vari ambienti sarà la nipote, l’attuale proprietaria, con un focus sulle decorazioni e le volte affrescate con l’intervento della pittrice Paola Rizzo, che ne ha curato i restauri riportando alla luce la firma del celebre Realino Sambati. Pittore e decoratore di alcuni tra i più importanti palazzi leccesi, visse fra la fine dell’800 e gli anni trenta del ‘900.
Poco distante, all’interno di un bel giardino articolato su più livelli, si apre Villa Stajano, già residenza del celebre e poliedrico artista Giò Stajano, trasferitosi a Roma e vissuto nel periodo della “dolce vita”. Ai margini del paese, immersa in un lussureggiante giardino, si potrà visitare anche Villa Starace, con i pavimenti a mosaico e gli affreschi d’epoca.
Il tour termina con una degustazione di produzioni tipiche tra cui la ‘mpilla, una variante del più noto pizzo.