"Fotografiamo la natura": corso di astrofotografia al Sidereus
Fotografare l'infinitamente piccolo e l'infinitamente grande: è l'obiettivo del corso di micro, macro e astrofotografia presentato da Sidereus, il primo parco astronomico del Salento. Dopo il successo della prima edizione, prende il via anche quest'anno "Fotografiamo la natura, dalla cellula alle stelle".
Un corso teorico-pratico per ottenere fotografie bellissime della natura partendo da zero. Le regole d'oro per realizzare delle foto interessanti, creative e tecnicamente perfette; come ottenere il massimo dalla tua fotocamera; come fotografare l'invisibile a occhio nudo, sia al microscopio, sia con strumenti semplici ed economici; come fotografare l'infinitamente grande, dal cielo stellato alla Luna ai pianeti e oltre.
Cinque appassionanti incontri a partire da venerdì 20 maggio e per i venerdì successivi: ogni appuntamento sarà dedicato a un particolare argomento e suddiviso in una parte teorica e, soprattutto, una parte pratica che consentirà di apprendere "sul campo" ogni aspetto e segreto legato alla buona riuscita di ogni fotografia. Guide d'eccezione l'esperto Vito Lecci, fondatore e direttore di Sidereus, e Sabrina Grimaldi, biologa e curatrice del blog ilbioamatore.it.
Un cammino di base aperto a tutte le età, limitato a soli dieci partecipanti e al costo di 127 euro con la formula soddisfatti o rimborsati. Provare per credere, con il consiglio di visitare il sito ParcoAstronomico.it per saperne di più sulla struttura del corso e per sfogliare la gallery con le foto realizzate e i commenti dei partecipanti
alla prima edizione. Le prenotazioni si effettuano per email all'indirizzo: arcoastronomico@gmail.com e per telefono al numero 3498470776.
Come raggiungere Sidereus, il primo parco astronomico del Salento. Il parco si trova a Salve (Le), in contrada Leopaldi, sulla strada per la marina di Pescoluse. Informazioni dettagliate per raggiungere il parco al link: https://parcoastronomico.it/sidereus/dove-siamo/
Sidereus è un'area di circa 5mila metri quadri inaugurata da Vito Lecci nel 2009 che vanta circa 7mila visitatori all'anno. Seguendo la vocazione divulgativa e didattica del suo fondatore, il parco permette l'osservazione del cielo con diversi telescopi ottici e una parabola per il radiotelescopio che ascolta "la voce delle stelle". Un' esperienza di grande attrazione è poi il planetario, che affianca un proiettore analogico a quello digitale in 3D. È possibile, inoltre, seguire un percorso archeoastronomico e conoscere le meridiane realizzate da Vito. Nella Galleria delle Scienze si effettuano dimostrazioni anche con il lancio di piccoli missili e si fanno esperienze tattili con una collezione di autentiche meteoriti. Un piccolo gioiello è il Museo dell'Astronautica,
che contiene oggetti molto rari come il primo francobollo a volare nello spazio. Completano l'offerta i laboratori didattici. Maggiori informazioni sul sito ParcoAstronomico.it.