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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"Small obessions", il nuovo cd dei Muffx all'Endorfina

Sabato 30 gennaio l'Endorfina di Montesano Salentino ospita il concerto dei Muffx. La band salentina presenterà i brani del nuovo cd "Small obessions"

MONTESANO SALENTINO - Sabato 30 gennaio l'Endorfina di Montesano Salentino ospita il concerto dei Muffx. La band salentina presenterà i brani del nuovo cd "Small obessions". Subito dopo i Muffx voleranno a Londra dove saranno impegnati in quattro concerti nei locali The Wilmington Arms (4 febbraio), The Dublin Castle (7 febbraio), Cross Kings (9 febbraio) e The Buffalo Bar (11 febbraio).

"Small obessions" arriva dopo l'ottimo esordio nel 2007 con "… Saw the …". Il cd, registrato al Sudeststudio, è prodotto da Max Ear (OJM) per la label indipendente emiliana "Go Down Records" (Gorilla, Dome la Muerte, Not Moving, Small Jackets, Ojm..), masterizzato al West West Side Studio di New York da Kim Rosen. Undici tracce dal sapore psyco - desert - pop con reminiscenze "gitane". Chitarre taglienti ed energiche intrecciate a ritmiche che tendono a rievocare marce bandistiche, in contrasto con i temi vocali che raccontano undici visioni, undici sensazioni, undici piccole ossessioni oscillando dalla pura introspezione alle considerazioni sulla realtà. La claustrofobia dei nostri giorni, il ritmo serrato di questo tempo diventa un circo alieno dove si gioca a fare sul serio.

Spiazzante il sound dei Muffx stordisce, colpisce dritto e trascina in un immaginario che parte dalle devianti atmosfere dello stoner rock, per intridersi di psichedelica e garage. La band salentina ha metabolizzato alla perfezione la lezione del rock and roll e ne ha sviluppato una grammatica nuova fatta di rimandi che chiamano in causa i Masters Of Reality, del grande Chris Goss, e si inerpicano come novelli esploratori di nuove soluzioni su strade ancora poco battute come hanno fatto gruppi tipo Mars Volta o System of a Down.

Alla base un sound granitico fatto di chitarre abrasive, voce al vetriolo, slanci quasi prog (rigorosamente anni 70) e melodia impastata a questo magma sonoro che è capace al contempo di librarsi verso spazi ampi in cui si respira aria, deserto, terra rossa. Salento/America andata e ritorno, un viaggio che vede la band sintonizzata con il mondo, un progetto che non sembra avere una collocazione spazio temporale e per questo da molti definito "alieno".

Un mondo musicale da cui si è rapiti fin dalle prime battute, che ci trascina in un ciclone di atmosfere ebbre, ci sbatte in faccia la rabbia, graffia con la giusta misura, avvolge come un abbraccio e ci lascia a fiato corto come dopo uno corsa a perdifiato. Un disco fisico che non si sente solo con le orecchie. Una grande prova di maturità dopo l'ottimo "…Saw the…" con "Small Obsessions" la band ha ben delineato una cifra sonora che la rende una delle cose più interessanti in circolazione.

Il video di "Reason and Prison", firmato dal regista Edoardo Winspeare (Pizzicata, Sangue Vivo, Il Miracolo, Galantuomini) è stato girato a Diso, in provincia di Lecce, nei giorni dei preparativi della Festa Patronale di San Filippo e Giacomo, una delle più famose del Salento per le sue caratteristiche luminarie. Winspeare ha pensato ad una processione rock, anzi stoner rock, nella quale è visibile la commistione tra la banda e la band, tra il vecchio e il nuovo Salento.

I Muffx sono: Luigi Bruno (voce/chitarra), Alberto Ria (batteria), Andrea Campa (basso), Cristiano Colopi (chitarra). Info www.myspace.com/muffx

Giovedì 28 gennaio, l'Associazione Culturale Jazz "Bud Powell" di Maglie inaugura la sua prima programmazione invernale con una jam session presso l'Art Café in Via Ferramosca 189. La ritmica di base sarà garantita da Francesco Pennetta alla batteria, Francesco Negro al piano e Igor Legari al contrabbasso. L'inizio della jam è previsto per le ore 21,30.

In quell'occasione, verrà presentato anche il programma degli eventi che la neonata Associazione offrirà nel corso dell'inverno a tutti gli appassionati di jazz e a coloro che vorrebbero avvicinarsi alla cultura afro-americana.

L'Associazione Culturale Bud Powell nasce con uno scopo ben preciso: promuovere ad ogni livello la diffusione della musica e della cultura afro-americana sul nostro territorio. Vogliamo essere un punto di riferimento per tutti coloro che intendono avvicinarsi alla grande tradizione del Jazz così come per gli appassionati di lunga data, offrendo una ricca programmazione di concerti, jam sessions, proiezioni e guide all'ascolto. Il Jazz è oggi un linguaggio vivo e pulsante, declinato in forme inedite e sorprendenti a tutte le latitudini ed in ogni contesto, sempre ancorato alle radici della tradizione afro-americana. L'Associazione Bud Powell raccoglie l'eredità delle realtà che l'hanno preceduta e si apre al contributo di chiunque, singoli o associazioni, che operano nel settore della promozione culturale.

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