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“Sos per la vita”, il fashion veste la solidarietà per tutelare salute e bellezza senza frontiere

La serata evento al Vittoria Resort di Otranto per presentare i risultati del primo semestre di attività dell’associazione. I due progetti volti all’integrazione sociale e al benessere psicofisico di migranti e pazienti mastectomizzate sono un punto di partenza per innestare un momento di dialogo e confronto sociale

OTRANTO – Si chiama “Bella senza frontiere” l’evento promosso dalla onlus “Sos per la vita”, che dal 1998 opera nel campo dell’assistenza sociale e sociosanitaria  per la tutela dei diritti delle categorie deboli, e che e domani, 12 luglio, vedrà la moda sfilare a braccetto della prevenzione e della solidarietà nella splendida cornice del Vittoria Resort di Otranto.

Durante la serata saranno presentati “Lo Specchio di Eva” e “Migranti Informa”, due progetti fortemente voluti dall’associazione presieduta da Rita Tarantino e rivolti, l’uno alle donne che hanno conosciuto sulla propria pelle l’esperienza del cancro al seno, l’altro agli immigrati che dopo essersi formati per diventare operatori di sportello Cup ora si fanno promotori presso i propri concittadini delle azioni intraprese dall’associazione sul territorio e dei diritti di accesso ai servizi sociosanitari.

L’iniziativa ha lo scopo di presentare al pubblico gli sforzi di “Sos per la vita” e Fondazione con il Sud per favorire l’integrazione sociale dei migranti e delle loro famiglie, per educare alla cultura della prevenzione e garantire loro maggior consapevolezza dei propri diritti; ma anche a mettere in evidenza quali e quante difficoltà si celino dietro le conseguenze di una malattia come il cancro le cui cicatrici, assai spesso, tardano a rimarginarsi nella mente piuttosto che sul corpo.

Proprio per questo la possibilità di incontrarsi, di dialogare, per le donne che hanno ricevuto una diagnosi di K-mammario o che portano i segni di una mastectomia o di altri interventi invasivi di questa natura, diviene un elemento fondamentale per intraprendere un viaggio alla riscoperta di sé, della propria forza vitale e della capacità di riappropriarsi di quell’identità smarrita lungo la strada degli eventi personali.

Importante, a tal proposito, sarà il contributo della dottoressa Lucia Ianne, psicoterapeuta che segue con scrupolosa attenzione l’intero percorso di recupero del benessere psico-fisico delle pazienti facendo sì che, a partire dall’autoaffermazione del proprio essere, ogni donna riconquisti la consapevolezza di una bellezza che deve prescindere dai postumi della malattia. Ciò tenendo sempre a mente che a essere invalidante è sempre, e soltanto, il giudizio che la mente attribuisce a ciò che circonda e accade all’essere umano.

Le modelle in rosa saranno affiancate, come in un gioco di specchi che richiama il progetto, dalle volontarie di “Sos per la  vita” in una unione che testimonia la volontà di abbattere ogni sorta di barriera – psicologica, fisica o culturale che sia – ma anche in quanto simbolo di una società che riscopre e riconosce se stessa attraverso le differenti parti che la compongono; elementi di un tutt’uno indivisibile che non può più essere un’utopia ma una realtà da affermare a gran voce.

Allo stesso modo, i cittadini immigrati che durante l’anno hanno frequentato i corsi teorico-pratici per diventare operatori di sportello Cup, sfileranno indossando gli abiti tradizionali dei paesi d’origine per rivendicare, oltre al diritto di ricevere accoglienza e assistenza sanitaria, anche il diritto a mantenere integra la propria identità.

“Riscatto psicologico e culturale – ha commentato Paolo Armillis, vice presidente dell’associazione – sfileranno a braccetto su una passerella in cui colori, musiche e identità saranno l’ideale colonna sonora di un mondo in cui le differenze si annullano in nome di un progetto comune di integrazione sociale”. All’evento, che avrà inizio intorno alle ore 21, prenderanno parte la presidente di “Sos per la vita”, Rita Tarantino; la psicologa e psicoretapeuta, Lucia Ianne, il governatore regionale Michele Emiliano; i consiglieri regionali Mario Pendinelli e Salvatore Negro. Bruno Viceconte modererà gli interventi della serata, che sarà allietata, tra le altre, da momenti di musica e da un’esibizione di danza del ventre.

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